Aldo, Giovanni e Dragon Ball

Non è il miglior periodo per essere fan di Dragon Ball. Super ha diviso la fanbase, tra chi si rifiuta di guardare un continuo così sgradevole e chi è invece troppo legato al brand da voltare le spalle a Goku e compagnia, accettando tutto ciò che succede e difendedolo a spada tratta. Stesso discorso vale per il manga, che ha ormai superato gli avvenimenti dell'anime da un po' e continua per la sua strada.

Discorso diverso per i videogiochi, dove seppur non siano usciti capolavori indimenticabili, si sono viste delle buone uscite, in particolare Kakarot per chi è fan di Dragon Ball e Fighter Z per chi non lo è. Ma guardando il presente e vedendo The Breakers è facile dire che non tutti i videogiochi stiano uscendo col buco (non era così?).

Per fortuna che esistono i film di Dragon Ball.

Dopo Battle Of Gods che è bello solo in parte e Resurrection F che è vera sporcizia animata, finalmente hanno compreso cosa fare con Dragon Ball e infatti Dragon Ball Super Broly è il miglior film mai realizzato sulla serie, e a sorprendere tutti, anche Super Hero è bello.

NON CI SONO SPOILER NELLA RECENSIONE.

Tuttavia, quest'ultimo prima dell'uscita, ha lasciato scettici praticamente tutti, e per una serie di ragioni.

La prima è la parte tecnica. Super Hero è realizzato interamente in CGI, e considerando la qualità della computer grafica vista nei film con villain Beerus e Freezer, eravamo tutti preoccupati.

In secondo luogo, il film non ha come protagonista nè Goku nè Vegeta, ma Piccolo e Gohan, due personaggi apprezzati ma chiaramente non sono loro i rivali più famosi della storia del medium.

La conseguenza è stata che per la prima volta non c'è stato il solito calore da Supernova di Cooler per un'uscita di Dragon Ball al cinema. Ed è un male!

Il film comincia ripescando il Red Ribbon, ovvero quel nemico di Dragon Ball che fa come il sole nei film di fantascienza, ovvero che arriva solo quando non ci sono gli alieni. Badum-Tss. In seguito al recap sugli avvenimenti che tutti conosciamo alla perfezione, Super Hero fa subito capire che si tratta di un film estremamente comico e per una gran parte leggero, diversamente da ciò con cui Dragon Ball ha sempre abituato.

Piccolo è l'assoluto personaggio principale del film, e c'è da essere contenti perchè che lo vogliate o meno l'alieno verde è da sempre quello scritto meglio del manga di Akira Toriyama e merita sempre tanto spazio. Non voglio dilungarmi nel raccontare la trama, mi limito a dire che Super Hero comincia da un pretesto esilarante dal principio e che lo diventa progressivamente sempre di più, rendendo la prima parte una vera e propria commedia .

Ed è simile a ciò che abbiamo già visto in Battle Of Gods, ma in Super Hero riesce molto meglio. Il film di Beerus fu lanciato come la rinascita di Dragon Ball, e per più di mezz'ora non succede davvero niente e perfino le parti che dovrebbero divertire non lo fanno perchè si vuole vedere disperatamente altro.

Fortunatamente succede, ci vuole un po' di tempo ma succede. Super Hero non ha lo stesso peso sulle spalle e può permettersi di dare così tanto spazio al divertimento, specie perchè qui è alternato da due ottimi combattimenti e da scene divertentissime.

Dragon Ball è cominciato come un mix di azione e tante risate, e seppur Dragon Ball Z abbia abbandonato la vena umoristica per concentrarsi sulla drammaticità, è bello rivedere qualcosa che riporti allo stile originale.

Comunque ridendo e scherzando (o ridendo e sterminando) si arriva alla seconda metà dove il focus è sull'azione. Quindi se volete vedere 40 o più minuti di mazzate siete nel posto giusto. Inoltre c'è molto citazionismo nelle lotte, con alcune mosse e pose che richiamano a momenti non troppo famosi di Dragon Ball, e che solo un fan attento e accanito saprà riconoscere. Io ne ho viste due che richiamavano i combattimenti di Goku contro Nappa e Rikoom, e vi sfido a capire quali.

I combattimenti NON sono ai livelli visti nel film di Broly ma sono tutti molto belli, anche quelli più brevi.

I veri difetti di Dragon Ball Super - Super Hero stanno nelle piccolezze. Avrei preferito qualche dialogo per dialogo per qualche spiegazione in più, e nello scontro finale avrei gradito qualche colpo di scena per rendere il tutto più potente e drammatico, specie perchè si tratta di qualcosa che noi tutti avremmo voluto vedere e a cui è impossibile non far caso.

C'è un giusto dosaggio del fanservice, non è mai troppo e quando c'è e gestito bene e intelligentemente. Un peccato è vedere così poca importanza data alla Kamehameha, poichè ne vengono lanciate solo un paio e come se fossero mosse qualunque.

Arriviamo dunque ai personaggi e analizziamo come vengono trattati.

Piccolo è Aldo. Alto e pelato, entrambi fanno parte di una specie perseguitata (Piccolo dei Namekkiani e Aldo dei meridionali) e si fanno volere un grande bene da tutti. Autore di grandi momenti comici e anche di momenti indimenticabili. Voto a Piccolo/Aldo nel film: 10.

Gohan è Giovanni. Quello antipatico, pignolo (e bastar*o) che lo spettatore quasi non sopporta. Tuttavia è anche quello a cui vengono sempre affidati drammatici e di più grande spessore dell'intero film. Ruba la scena ma tutti preferiscono Piccolo. Voto a Gohan/Giovanni : 6,5

Uno dei nuovi personaggi, il Dottor Hedo è Giacomo. Incredibilmente basso ma tutto sommato è una brava persona e gli si vuol bene proprio per questo. Voto a Hedo/Giacomo : 7.

Le vere aggiunte di spessore al cast del film sono i nuovi arrivati, gli Androidi Gamma 1 e 2. Come nuovi arrivati fanno una grandissima figura, e sicuramente li rivedremo presto in qualche videogioco. Per quanto siano belli esteticamente, dispiace che siano così simili tra di loro, ma l'originalità del periodo post-Toriyama non è mai in grande quantità.

Gamma 2 ha intelligentemente molto più spazio di Gamma 1, ed è anche protagonista di quello che ho reputato il momento più bello del film. Voto a Gamma 2 : 9 pieno e meritato, l'alunno che ha cambiato scuola ad anno in corso ma che va alla grande già al primo compito in classe.

Gamma 1 non delude per niente ma non è all'altezza del gemello. voto: 7,5, parte bene ma può fare di meglio e sono sicuro lo farà.

Goku e Vegeta hanno pochissimo screen time ma ogni momento in cui ci sono è stupendo. Voto 9 ai due Saiyan che sono un po' raccomandati ma comunque sudano sempre la pagnotta.

Arriviamo dunque all'elefante nella stanza, è bella la CGI in un film fatto interamente in CGI? SI.

Sembra incredibile ma è così, finalmente un film ad anime fatto in computer grafica degna di questo nome. Bellissima la fluidità che questa permette agli scontri e stupendi anche i singoli frame, dove i personaggi sembrano quasi disegnati più che fatti al computer. Un colossale passo in avanti non solo per Dragon Ball ma per tutta l'animazione giapponese che ha sempre sofferto in questo ambito. Gli effetti visivi delle varie mosse sono i più belli mai visti in Dragon Ball, vedere per credere.

Comunque è bello vedere un film su Dragon Ball che non parla dei soliti personaggi, un film che parla di limiti in una serie famosa per non averne. C'è però da dire che il fan della serie che cerca l'azione, la drammaticità e le trasformazioni a profusione potrebbe non apprezzare il film e reputarlo perfino una pagliacciata.

Io l'ho visto come un vero omaggio ai personaggi che non hanno mai la ribalta poichè sempre occultati nell'ombra dei due colossi della serie, ma che meritano di più. C'è tanto, tantissimo Dragon Ball nel film, riprendendo alcuni elementi che nel tempo si erano dimenticati e che puntano a farci ricordare che prima dei Super Saiyan c'era anche altro.

Se vi piace Dragon Ball a tutto tondo, con tanta commedia e azione vi piacerà Super Hero, mentre se siete troppo legati allo stile Z potreste restare delusi.

A me il film ha fatto venire una voglia di Dragon Ball che non sentivo da molto tempo, e sinceramente, mi era mancata questa sensazione.