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Star Wars: Episodio 8 Gli Ultimi Jedi - analisi del trailer

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Un'analisi di tutti gli spunti sparsi dal trailer di Star Wars: Episodio 8 Gli Ultimi Jedi, con Luke impaurito, Rey torturata e Kylo Ren che potrebbe passare tra i buoni

Come promesso il secondo trailer di Star Wars: Episodio 8 Gli Ultimi Jedi è arrivato stamattina sulle nostre bacheche, montato ad arte per instillare dubbi, scatenare speculazioni e alimentare le aspettative.
Dopo averlo visto almeno quattro o cinque volte è il momento di abbandonarsi all’attività preferita di nerd e cultisti: l’interpretazione della sacra parola e le inevitabili e inutili speculazioni generate da un montaggio furbetto che mescola flashback e dialoghi per faci intendere cose che potrebbero benissimo non essere.

Intanto ecco a voi gli All Terrain Megacaliber Six o ATM-6 detti anche “Gorilla Walker” per il modo in cui si piegano le zampe anteriori. Qua sono stati probabilmente dispiegati su Crait, pianeta minerario introdotto in questo episodio e base della resistenza. Probabilmente è lo stesso posto dove abbiamo visto quei caccia di terra che lasciano una scia rossa. La mia impressione è che rivivremo la battaglia di Hoth senza neve.

Ho messo questa immagine solo perché, in coppia con quella in cui Kylo prende in mano la sua spada laser, mi sembra fighissima. Le pareti rosse sono probabilmente quella della sala di Snoke che parla in sottofondo e in teoria descrive il potere di Ben Solo, forse stiamo assistendo al momento in cui è diventato un Cavaliere di Ren, ma le sue parole potrebbero tranquillamente essere rivolte a Rey, visto che appare al termine della frase.

Questo potrebbe essere un Albero della Forza, in un fumetto prequel chiamato L’Impero a pezzi abbiamo visto Luke recuperarne alcune parti insieme alla madre di Poe Dameron per cercare di farlo crescere di nuovo, mi sa che non è andata molto bene.

Altra immagine bellissima: il volto di Luke non è quello di un eroe che ha combattuto mille battaglie, ma quella di un vecchio spaventato che vede ripetersi i suoi errori. Luke allude anche a una forza che non lo ha spaventato abbastanza in passato, ma che lo fa adesso. In teoria sta parlando di Kylo Ren, visto che dopo vediamo nuovamente la distruzione del tempio Jedi e la sua mano che esce dalle macerie, ma potrebbe anche far riferimento a Vader, in fondo c’è una teoria che vede in Rey una sua reincarnazione, un nuovo personaggio nato dalla Forza, come Anakin.

 

Adesso torniamo da Kylo, che a bordo del suo Tie Silencer fa scempio dei buoni e si appresta a dare il colpo di grazie all’incrociatore stellare Raddus sul quale si trova Leia. La di Kylo parla di uccidere il passato per diventare ciò che sei e qua le alternative sono due: o parla a sé stesso o sta cercando di convincere Rey. Vederlo uccidere entrambi i suoi genitori sarebbe troppo, ma è forse il modo migliore per chiudere la storia di Leia, visto che di sicuro non comparirà in Episodio 9, di sicuro rivederla è un colpo al cuore.

Non si capisce bene perché Kylo usi quella che sembra essere una striscia in carbonio per coprire la cicatrice che le ha lasciato Rey, forse è per avere un’aria più cattiva, forse è un monito personale.

 

Morto Han Solo il Millennium Falcon perde parte della sua centralità, ma lo rivediamo nuovamente in quella che sembra essere una caverna di Crait mentre fa ciò che gli riesce meglio: avventurarsi in spazi estremamente angusti con dei Tie alle calcagna. Si vedono anche i Porgs, la nuova leva di marketing Disney.

 

Scontro finale fra Finn e Captain Phasma che dopo il trattamento del film precedente sarà incazzatissima. Finn indossa abiti del Primo Ordine, quindi siamo probabilmente al termine di una missione d’infiltrazione che ha come scopo mostrare due cose: o che i cattivi hanno una pessima gestione dell’anagrafica per quanto riguarda i trooper disertori o che secondo loro i neri son tutti uguali. Di sicuro sarà una scena interessante, probabilmente il miglior duello della serie che non basato su spade laser. Finn sta probabilmente usando uno di quei tonfa che abbiamo potuto apprezzare in Episodio 7.

Ecco un altro indizio interessante: Luke a terra, di notte, che parla con qualcuno che l’ha probabilmente attaccato e dice “Questa storia non andrà come tu pensi!”. Potrebbero essere i suoi ultimi istanti di vita prima di un colpo finale, potrebbe essere un flashback della ribellione di Kylo o di uno scontro con Snoke o Rey, di sicuro è un messaggio rivolto al pubblico. Poco dopo vediamo anche Rey nuotare e spuntare fuori di fronte a Luke, probabilmente durante l’addestramento.

 

Quasi certamente stiamo assistendo a una scena di tortura da parte di Snoke verso Rey. Il cammino dei Jedi non è molto diverso da quello di Cristo, sono personaggi con poteri sovrannaturali che realizzano il proprio potenziale dopo una tentazione e, a volte, dopo o con il sacrificio. Può essere che in questo momento Rey stia subendo la prima fase, le speculazioni sul suo passaggio al lato oscuro partite nel momento esatto in cui ha impugnato una spada laser, ma c’è pur sempre un’altra possibilità…

 

Ed è quella data da questa scena. Rey, probabilmente delusa da Luke, cerca un senso a tutto questo, cerca una figura che la aiuti, quella figura potrebbe essere Kylo, qua senza cicatrice metallica, che le tende la mano. E se i due fossero pronti a fare di testa loro, senza cattivi maestri e anziani disillusi? E se finalmente fossimo di fronte alla prima volta sullo schermo di due Jedi Grigi, personaggi che viaggiano a metà fra i due lati senza schierarsi apertamente e vivendo secondo le loro regole?

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