STAI LEGGENDO : 5 wrestler che potrebbero salire sul palco di Sanremo (e magari saltare sul pubblico con una gomitata volante)

5 wrestler che potrebbero salire sul palco di Sanremo (e magari saltare sul pubblico con una gomitata volante)

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Cosa potrebbe succedere se sul palco dell'Ariston salisse un energumeno in grado di lanciarsi da una scala su tutta l'orchestra e contemporaneamente cantare alla grande?

Sapete cosa ci starebbe proprio bene sul palco dell'Ariston durante il Festival di Sanremo? Un wrestler che entra, accompagnato da fuochi d'artificio e coriandoli, e arringando la folla si mette a insultare gli altri partecipanti del festival. E poi inizia a cantare il suo pezzo, in attesa del voto da casa e dei giudici.

Se consideriamo la lunga tradizione di lottatori che cantano e suonano prima di suonarsele, potrebbe succedere sul serio. Dopo tutto l'attuale presidente degli USA è stato, tecnicamente, un wrestler della WWE. Quindi vediamo quali sono cinque lottatori che potrebbero un giorno salire sul palco dell'Ariston e prendere a chitarrate sulla schiena il vostro conduttore preferito.

AIDEN ENGLISH

L'autoproclamatosi Drama King si troverebbe senza dubbio a suo agio sullo storico palco di Sanremo, sapendo mettere a frutto il suo passato di Vaudevillain in coppia con Simon Gotch. Grazie al suo curriculum così variegato che unisce il gusto sopra le righe della recitazione da vaudeville a una voce da soprano, Aiden potrebbe fare breccia nei cuori degli spettatori più nostalgici. A meno che la sua abituale arroganza con cui apostrofa il pubblico, pretenendo silenzio e che una luce stia fissa su di lui, non faccia saltare i nervi ai più. In ogni caso il suo costume potrebbe farlo salire sul podio tra i meglio vestiti della kermesse.

ELIAS

https://www.youtube.com/watch?v=NaxAIMsPRiY

L'oscuro Elias gira gli USA armato della sua chitarra, in cerca di fortuna e un palco su cui cantare e suonare. Quel palco è sempre un ring, ma penso saprebbe adattarsi senza problemi al palco dell'Ariston. Braccia grosse come colonne non devono trarre in inganno: Elias suona la sua chitarra con il gusto del musicita girovago e l'accompagna con la sua voce forse poco pulita ma di sicuro impatto. Potrebbe piacere al pubblico in cerca di emozioni grezze, ammesso che apprezzino la sua propensione improvvisare canzoni che insultano la città in cui si trova. Oltre a quella di spaccare la chitarra sulla testa di chi non gli sta a genio, come da tradizione nel wrestling dai tempi di Honky Tonk Man.

JOHN CENA

Anche se negli ultimi anni ha messo da parte le rime, John Cena ha trovato il successo nella WWE rappando a morte i suoi avversari. Quando si faceva chiamare Doctor of Thuganomics, Cena ha mostrato un certo talento per il freestyle che unito alla sua grinta e determinazione lo ha portato a pubblicare un disco e fare concerti qua e là per il mondo. Sul serio. Ora che gli impegni lo portano a ricoprire sempre più spesso il ruolo di ambasciatore del wrestling non sarebbe male vederlo partecipare a Sanremo con un suo pezzo. E magari chiudere con una STFU* sul conduttore.

*Shut the fuck up

Ah John Cena a Sanremo c'è stato davvero e purtroppo non ci ha liberato da Panariello.

 

3 MEN BAND

https://www.youtube.com/watch?v=w-6eZ8lrn2s

Il duetto è un grande classico di Sanremo ma lungo la sua storia non sono mancati i trii. Niente di meglio che un trio di perenni perdenti come i 3 Men Band per raccontare la solita storia: Jinder Mahal, Drew McIntyre e Eath Slater si sono creati una carriera perdendo match dopo match, ma senza perdere l'entusiasmo di un trio di rocker che ci crede al di là di ogni sconfitta. Sicuri che il successo, le groupie e i contratti siano sempre a un palmo da loro, i 3MB non sfigurerebbero tra le fila delle decine di carneadi che hanno calcato il palco dell'Ariston, e se non altro lo farebbero con la convinzione di chi è in grado di vincere anche perdendo.

HONKY TONK MAN

Il vero è proprio Re dei wrestler cantanti. Forse potrebbe ricordarvi l'orginale, unico e inimitabile ma no, nonostante la somiglianza incredibile non è Bobby Solo. Honky Tonk Man ha calcato i ring della WWE accompagnato dal suo manager, il Colonnello Jimmy Hart, con la sicurezza e la sicumera che ci si aspetta da una vera star del rock'n'roll. Strafottente, arrogante e sopra le righe è riuscito a farsi odiare così tanto e così bene da tenere stretta nelle sue mani la cintua di Intercontinental Champion per la bellezza di 454 giorni, prima che gliela soffiasse Ultimate Warrior in un match di 31 secondi che potete vedere qua. Una sua apparizione sul palco dell'Ariston sarebbe stellare se decidesse di tentare una canzone in compagnia di Bobby Solo e Little Tony, che farebbero bene a tenere d'occhio la chittarra di Honky. Non è solo Elias a usarla come arma.

BONUS TRACK

THE ROCK

Il più elettrizzante uomo dell'intrattenimento non ha mai interpretato un cantante sul ring, ma Dwayne Johnson è un performer dai mille talenti, e quindi come bonus vi beccate anche un video in cui canta una serenata a John Cena.

https://www.youtube.com/watch?v=iKJ0aQUY5fg

 

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