STAI LEGGENDO : Tutti i trailer del Superbowl 2018

Tutti i trailer del Superbowl 2018

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Ecco a voi tutti i trailer usciti durante il superbowl 2018 in un unico posto, commentati dalla redazione di Nerdcore!

Il Superbowl è quella cosa che ogni tanto interrompe i trailer che aspettiamo di vedere da giorni, anzi, da mesi. Quest'anno c'erano in ballo il prossimo film di Star Wars, The Rock senza gambe, dinosauri, gli Avengers e un sacco di altra roba. Ecco il parere della redazione di Nerdcore!

Skyscraper

Lorenzo: Ovvero il risultato di ciò che succede se mescoli Die Hard, Fast & Furios e il carisma di The Rock, il quale decide che è tutto troppo facile con entrambe le gambe. Skyscraper sarà probabilmente il film d’azione di questa estate, con buona pace dei concorrenti. Per riuscirci però sarà fondamentale che niente di tutto ciò che accade sullo schermo sia veramente possibile. Un palese guanto di sfida a Vin Diesel, capace solo di lanciare le auto contro i grattacieli, mica sé stesso.

Davide: Se Die Hard era la versione action di Inferno di cristallo, questo pare la versione The Rock di Die Hard: più muscoli, più armi, più famigliari in pericolo, più piani nel palazzo, meno gambe. Perché The Rock ha deciso di dare un vantaggio ai cattivi: in questo film gli manca un arto. Spero usi la protesi per prendere un cattivo a calci in faccia senza usare le gambe.

Felice: The Rock bloccato in un enorme e futuristico grattacielo? Le mie gambe tremano già per le vertigini, mentre non vedo l’ora di scoprire che fine faranno fare a quell’enorme palla d’acciaio in cima al palazzo.

Gabriele: Boh. Un fremito mi dice che sarà una bomba.

Mission: Impossibile – Fallout

Lorenzo: Purtroppo non si parla di giocare il famosissimo titolo post-atomico usando un vecchio PC e senza salvare mai, ma dell’ennesimo film in cui Tom Cruise deve ricordarci che è un pazzo vero e farci dimenticare quel problemino di Scientology. Il trailer sembra fatto apposta per ricordarci come mai Mission Impossibile è da anni sulla cresta dell’onda e che se The Rock è disposto a far finta di non avere le gambe, Tom Cruise arriva a rompersi quelle vere.

Davide: "Il solito Ethan Hunt" dice Ving Rhames, e dopo tutto che ti aspetti dal sesto capitolo del franchise? Ethan in moto? Check. Ethan che salta? Check. Ethan in macchina? Check. Ethan su di un elicottero? Check. Ethan appeso a un elicottero? Check. E il mondo è minacciato dal plutonio, più old school di così è impossibile. Sì, ho fatto questo gioco di parole.

Felice: Gli ultimi capitoli della saga di Mission Impossible hanno su di me lo stesso effetto dei film più recenti di Saw: se quelli li guardo solo per morbosa curiosità nei confronti dell’ennesima tortura inventata dagli sceneggiatori, questi li vedo solo per gli impossibili stunt in cui si cimenta Tom Cruise.

Gabriele: Molto, molto, davvero molto bene. Bello tutto, non c’è proprio nulla da dire. (P.s. sono anche un po' gay per Tom Cruise)

The Cloverfield Paradox

Lorenzo: Perché dovrei guardare il trailer di un film che posso vedere su Netflix? Colpo di genio del buon J.J. Abrams che è riuscito ancora una volta a volare basso e a sfuggire ai radar dei siti specializzati. Però i mostri mi piacciono senza contesto.

Davide: "Scoprire perché." è proprio la risposta che non mi interessa conoscere alla domanda "Perché è arrivato il mostro di Cloverfield.". Ma sotto sotto spero sia una supercazzola e questo sia un sequel tanto quanto lo è stato 10 Cloverfield Lane. Se questo diventa un franchise i cui film sono uniti dal filo della tensione e del mistero irrisolto, ottimo.

Felice: Da fan di Lost sono geneticamente attratto da ogni cosa riporti il nome di J.J. Abrams. Il primo Cloverfield, nonostante la poca originalità della trama, aveva avuto il pregio di suscitare in me una enorme curiosità e tantissime domande. Questo trailer promette risposte. Peccato che, conoscendo J.J., scommetto che queste risposte non arriveranno.

Gabriele: Ci sono dentro fin dal titolo; si vede poco ma ho fiducia che ne tireranno fuori qualcosa di fresco.

Westworld

https://www.youtube.com/watch?v=qUmfriZoMw0

Lorenzo: Esce ad aprile ed è già troppo tardi. L’impressione da questo trailer è che la seconda puntata segua il principio di James Cameron per i sequel: se il primo la butta sul filosofico nel secondo esagera con l’azione. La speranza, per quanto mi riguarda, è tutto questo non vada a compromettere ciò che veramente rendeva speciale Westworld: le differenti linee temporali, gli indizi e il continuo dialogo con gli spettatori che rendevano la serie diversa da tutto il resto.

Felice: Con poco meno di due minuti di trailer, gli autori di Westworld ci hanno fatto capire chi comanderà (di nuovo) durante la prossima stagione. Ritroviamo - ripeto, in poco meno di due minuti! - il tono della serie, i personaggi amati e odiati, l’epicità della storia e tutto quanto ci ha lasciato (e ci lascerà, spero!) a bocca aperta.

Gabriele: C’è hype nell’aria. C’è decisamente hype nell’aria. Benissimo così.

Avengers: Infinity War

Non c’è molto altro da dire dopo quanto si è visto fino ad oggi, se non che in questo nuovo trailer Thanos sembra nuovamente di colore scuro e un po’ meno uno zarro in canottiera. Per il resto sarà il solito mega cinecomic pieno di scene wow che alcuni ameranno e in tanti odieranno perché non rispecchia il fumetto e c’hai buchi nella trama. Mi sa però che quest’anno il titolo di migliore film Marvel se lo prende Pantera Nera.

Davide: Niente sarà più come prima. Fino al prossimo reboot.

Felice: Uno dei film più attesi, più costosi e più pieno di attori della storia del cinema con questo trailer non fa altro che aumentare la attese dei fan, farci vedere quando stanno spendendo in effetti speciali e far apparire (quasi) tutti i personaggi uno dietro l’altro. Nessun dettaglio sulla trama, che sta ormai diventando secondaria, in un mondo il cui l'unico obiettivo è espandere il MCU. Sia chiaro, non vedo l’ora di vederlo. E rivederlo. E volerne sempre di più.

Gabriele: Mi sono addormentato intorno al nono secondo. Ovviamente ci spero comunque. No, non è vero che ci spero, però mi piacerebbe farlo.

Jurassic World: Fallen Kingdom

Lorenzo: Non fatevi fregare dalle citazioni del primo, in particolare della scena dei velociraptor nella cucina, questo Jurassic World punta verso le suggestioni de Il Mondo Perduto e lontano dall’idea di un parco giochi che va a puttane (anche se ogni tanto farebbe piacere che la smettessero col citarsi addosso). So già che starò male se capiterà qualcosa di brutto al velociraptor ammaestrato da Chris Pratt e mi spiace onestamente che abbiano tirato di nuovo fuori la scusa del dinosauro modificato geneticamente col DNA di Weinstein e di un pedofilo. Lo guarderò comunque con gioia perché DINOSAURI.

Davide: Per rilanciare il business dei dinosauri, un businessman in giacca e cravatta ha un'idea geniale: creare in laboratorio un dinosauro che molesta i bambini mentre dormono. Chris Pratt non ci sta, per lui i dinosauri sono amici dei bambini. Seguono esplosioni.

Felice: Gli sceneggiatori e il regista sembrano sempre più a corto di idee e mascherano l’utilizzo di situazioni trite e ritrite come omaggi ai primi film. In più, questo ennesimo capitolo cita se stesso, in un loop di auto-omaggi praticamente infinito. Tutto questo non mi impedirà di vederlo né di esaltarmi col ruggito del T-rex, chiaro.

Gabriele: Qui sono estremamente fazioso. Sto lì tutto preciso e pettinato, poi esce il T-Rex buono ed il mio inner child, aspirante paleontologo, mi suona un ceffone sul coppino, facendomi cascare il monocolo. Alla fine del precedente film ci siamo dati un cinquissimo alto.

Red Sparrow

Il trailer non mi ha detto niente, sembra una specie di mix tra Nikita e Atomica Bionda, ma senza la cattiveria della prima e il fascino di botte coreografate della seconda. Tuttavia il trope della spia russa è sempre ben accetto, anche se ormai si occupano di fake news su Facebook, non di sedurre gli americani. Non mi morderò le unghie nell’attesa.

Davide: Un Red Sparrow è un'agente segreto russo in grado di sedurre e annientare l'avversario. L'accento russo di Jennifer Lawrence saprà mantenere fedeltà alla Santa Madre Russia, o si perderà negli occhi dell'agente segreto americano di Joe Edgerton?

Felice: Tra i trailer visti al Superbowl è quello che mi attira di meno, nonostante la presenza di Jennifer Lawrence. Un misto tra Vedova Nera e Mission Impossibile, in cui mi chiedo cosa abbiano fatto i russi per essere ancora rappresentati come i cattivi di turno.

Gabriele: Non ne sapevo assolutamente nulla. Immagino punti molto su Jennifer Lawrence, quindi nel mio caso punta male (p.s. non sono gay)

Castle Rock

https://www.youtube.com/watch?v=fwmhiqUPa28

Lorenzo: Ci sono tantissimi modi in cui un progetto di Stephen King può diventare qualcosa di orribile da vedere, il passato ne è pieno, tuttavia l’idea di una sorta di universo condivisio kinghiano in cui perdersi fra le citazioni è forse una delle idee più affascinanti e innovative su come sfruttare una proprietà intellettuale. È un po’ come quelle magliette che non citano palesemente un film, ma esaltano un marchio presente al suo interno. Potrebbe venirne fuori qualcosa di raffinato e interessante.

Davide: Strizzate d’occhio agli appassionati di King così frequenti da rischiare una crisi epilettica, ma trattandosi di una serie ambientata nell’universo narrativo del Re non si può criticare più di tanto.

Felice: Mi è bastato leggere Stephen King e J.J. Abrams. Non ho bisogno di altro, sul serio.

Gabriele: Onestamente, questo trailer non mi sembra di grandissimo impatto, però credo fosse voluto e mantengo molto alte le aspettative. L’atmosfera è densa e potrebbe essere quella giusta.

Solo: A Star Wars Movie

Quando c’è di mezzo Han Solo è difficile non partire con l’hype a mille. Per prima cosa posso dire che il tema musicale ammodernato mi piace tantissimo, che come creazione dell’eroe potrebbe essere interessante e che Alden Ehrenreich sembra avere il ghigno giusto, gli basta non apparire nella stessa scena con Donald Glover per evitare di essere annichilito. Devo ancora capire che tono vuole avere il film, ma quei sottilissimi rimandi western mi fanno già godere. Per favore, non fate un casino.

Davide: Questo lo vedrete a prescindere, per cui parliamo di Danny Glover. Non solo è un bravo stand-up. Non solo è un bravo sceneggiatore. Non solo è un bravo rapper. Non solo è un bravo attore comico. No, riesce pure ad essere figo apparendo per sei sette secondi annichilendo con un sorriso il protagonista. E con una combo baffi-barba d'altri tempi. Quindi: tirate fuori LANDO: A SUPAH FLY STAR WARS JOINT, tipo ora.

Felice: Il titolo da solo mi fa andare in fibrillazione. Un film interamente incentrato su uno dei personaggi più amati di Guerre Stellari è in fondo il sogno bagnato di ogni fan. La mia personale accoglienza è il solito misto di paura di esserne delusi e hype a mille per qualche accenno in più al passato di Han.

Gabriele: A Star Wars Story: Nessuno sembra avere grandi aspettative, però quello che vedo non mi dispiace e ci sono almeno un paio di potenziali buone idee. Alcuni momenti, quelli che includono il protagonista, sono leggermente imbarazzanti.

A Quiet Place

Lorenzo: Qualche autore cinematografico si è giocato troppo Amnesia e tutto quel filone di videogiochi horror stealth in cui bisogna fare silenzio e questi sono i risultati.

Davide: Il primo che parla muore. O magari è tutta una messa in scena ideata da due genitori in cerca di silenzio.

Felice: Guardando questo trailer ho pensato che l’ansia del futuro che caratterizza le generazioni attuali sta producendo una serie di film in cui l’umanità è sempre e solo preda di qualcosa (o qualcuno). In questo caso, il trucco per sfuggire alla minaccia di turno pare sia togliersi le scarpe. Dobbiamo coglierci qualche metafora particolare?

Gabriele: Idea semplice e lineare, almeno sembra, e questo mi piace. Promette benino. Penso moriranno tutti.

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