Overwatch - Quattro Free to Play e un funerale
Ci si prepara al lancio di Overwatch 2, permettetemi una digressione melodrammatica sulla chiusura dei server del primo capitolo!
Avete presente il film Quattro Matrimoni e un funerale? Il funerale è dell'amico dei protagonisti, Gareth. In quella scena, viene fatto un toccante discorso da Matthew, il quale, davanti agli amici di una vita fra i banchi della chiesa legge una poesia di Wystan Hugh Auden, sottolineando prima l'omosessualità del poeta, di fatto rivelando di come lui e Garteh fossero in realtà innamorati.
Fermate gli orologi, tagliate i fili del telefono e regalate un osso al cane affinché non abbai;
faccia silenzio il pianoforte, tacciano i risonanti tamburi, che avanzi la bara, che vengano gli amici dolenti.
Lasciate che gli aerei volteggino nel cielo e scrivano l’odioso messaggio: lui è morto. Guarnite di crespo il collo bianco dei piccioni e fate che il vigile urbano indossi lunghi guanti neri.
Lui era il mio nord e il mio sud, era l’oriente e l’occidente, i miei giorni di lavoro e i miei giorni di festa, era il mezzodì, la mezzanotte, la mia musica, le mie parole;
credevo che l’amore potesse durare per sempre ma era un’illusione.
Offuscate tutte le stelle perché non le vuole più nessuno; buttate via la luna, tirate giù il sole; svuotate gli oceani e abbattete gli alberi, perché da questo momento niente servirà più a niente.
Che dite? Un po' troppo per dire che Overwatch chiude i server?
Chi mi conosce sa che sono incline al melodramma, ma la scena del film di Mike Newell sceneggiato da Richard Curtis non si discosta troppo da come mi sento.
Overwatch, per lungo tempo è rimasto in sordina, dimenticato quasi, dopo un inizio roboante e con una campagna di annuncio del secondo capitolo (motivo per cui i server chiuderanno) altalenante nelle intenzioni e funestata da personaggi di spicco del team di sviluppo che hanno cominciato a cantare "e con le mani con le mani con le mani ciao ciao" abbandonando il progetto.
Quindi sì ok, potrò giocare a Overwatch 2 che sarà pure free to play, evviva evviva, ma il giocare è secondario in questo caso.
Overwatch è stato per me il primo gioco FPS, circa, che ho giocato online, dopo essermi innamorato follemente di quei personaggi con un character design unico, derivato dalla reinterpretazione di figure e IP iconiche, tutti con una storia alle spalle, raccontata tramite cortometraggi, video di presentazione, fumetti, racconti e ora persino due romanzi!
Sì certo, l'impotante dovrebbe essere sparare e farsi il sangue amaro coi compagni di squadra che sbagliano sempre loro non io che meriterei di essere in top 500 signora waifu mia! Ma per me non è mai stato così.
Le storie di quei personaggi mi hanno spinto a compraree un portatile abbastanza performante da poterci giocare, ad aprire un canale Youtube per raccontare quelle storie e raccoglierle e da quello si è generato un effetto Domino's Pizza che mi ha portato ha conoscere tutta una serie di persone meravigliose con cui ho stretto un legame fortissimo e ad essere qui a scrivere articoli su N3rdcore e a Fare i disegnetti settimanali di House of the Dragon.
Sarà stato un gioco "ingiocabile" per alcuni, rotto, sbilanciato… Ma era un'isola felice.
Non fraintendetemi, giocherò Overwatch 2 dal primo momento in cui server saranno aperti il 4 di Ottobre, ma sarà comunque diverso.
Adesso certo si partirà con tutti i discorsi del caso su Overwatch 2, su come l'IP di Overwatch sia stata sfruttata male, con tutti i discorsi delle personalità del web che daranno motivazioni, spiegazioni con acuta lucidità... ma a volte non è importante.
Quindi come nel finale di Snake Eater, rifiuto di stringere la mano al nuovo game director per Overwatch 2 Aaron Keller, che ha preso il posto di Jeff Kaplan, e vado a mettere i fiori sulla tomba di Overwatch e farò il saluto come Big Boss.
Nella lore del gioco, Overwatch era un'associazione governativa atta a risolvere le situazioni più pericolose e il presente è un mondo dove è stata chiusa. Nel primo trailer di Overwatch si vede Tracer che invita un bambino, che simboleggia gli spettatori, a prendere posizione, ricordando come il mondo abbia sempre bisogno di nuovi eroi. Ecco… Overwatch non c'è più, tempo di vedere da parte staremo.