Lego Hidden Side: un nuovo modo di intendere i Lego?

Lego ha da poco reso disponibile una nuova ambientazione attesa da molti con trepidazione. Si tratta di Hidden Side, una serie di set che sfruttano una specifica storia, con una determinata ambientazione e soprattutto, udite udite, la realtà aumentata.

Questa prima tornata è composta da otto set, con prezzi che partono da 19,99€ del Laboratorio spettrale di J.B. fino ai 119,99€ del notevole Liceo stregato di Newbury (70425). Tra queste due parentesi troviamo i set Mistero nel cimitero (70420), Il peschereccio naufragato (70419, meravigliosa la minifigure del marinaio posseduto), Lo Stunt Truck di El Fuego (70421), Attacco alla capanna dei gamberetti (70422), Autobus di intercettazione paranormale 3000 (70423) ed Espresso Fantasma (70424). Tutte le storie si svolgono a Newbury, una cittadina inventata letteralmente infestata dai fantasmi. Per combattere queste malefiche creature, che spesso si impossessano dei personaggi, ci sono una serie di protagonisti, tra cui la dottoressa J.B., Parker L. Jacskon o Jack Davids.

Abbiamo provato la versione basica, Il laboratorio spettrale di J.B. (70418) con la relativa app, che è gratuita.

Partiamo dal set in sé e per sé: la dimensione in cui questi set sono immersi è particolarmente affascinante, crea un’atmosfera inquietante, senza però risultare per forza spaventosa (non dimentichiamo che l’età di destinazione è dagli 8 anni in poi). I dettagli del set, che è piccolo, a suo modo semplice e compatto, ma ricco di particolari, sono notevoli, l’esperienza di montaggio l’ho trovata ottima, pur trattandosi di un set veloce da costruire. Ci sono molti adesivi e questo è un punto a sfavore, ma per quel prezzo non potevamo chiedere di più. Sono presenti tre minifigure di cui una si trasforma in uno spettro sostituendo la testa.

Il risultato finale, oltre a essere gradevole come set espositivo, è effervescente anche perché si nutre di un immaginario horror e fantasy molto legato al cinema. Non a caso gli altri set paiono addirittura più intriganti: un cimitero (vabbè, che ve lo dico a fare?), un peschereccio (ve lo ricordate Fog di John Carpenter?) e il Diner sono quelli più suggestivi.

Per chi è appassionato del genere, dunque, Hidden Side spicca per una cura e una sincera devozione verso quegli elementi cardine che sono portanti dell’horror.

L’altro aspetto che rende interessante Hidden Side è la possibilità di far interagire il set e i personaggi con una specifica app che sfrutta la realtà aumentata. Abbiamo provato la versione per IOS e il modo in cui gli elementi virtuali del gioco interagiscono con quelli concreti del set è notevole e divertente. Un po’ meno l’esperienza di gioco, ma questo, forse, è un limite personale che ho con la realtà aumentata. Nell’app si può scegliere di vestire i panni dei personaggi o dei fantasmi, quindi Lego è stata attenta a variare le dinamiche videoludiche, non necessariamente legate alla presenza del set (quindi, se siete fuori casa, potete giocarci lo stesso).

Il gioco è pensato per un pubblico più giovane e ciò che ci interessa di più, al di là degli elementi puramente d’intrattenimento, è la grande novità che incrocia dimensioni di gioco completamente diverse: da una parte la fisicità dei mattoncini e il piacere del montaggio, dall’altro la virtualità dell’universo videoludico che però si interseca con quello reale. Qui, a mio parere, si gioca, almeno in parte, il futuro di un’azienda come la Lego: nel saper anticipare i tempi sfruttando però gli ingranaggi ben rodati che sono le colonne portanti di un modo di giocare unico e straordinario, senza tempo. Siamo solo all’inizio ma le premesse sono già interessantissime.