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Una pallottola spuntata compie 30 anni e continua ad andare a segno

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Anche dopo 30 anni Una pallottola spuntata continua a fare ridere grazie a Leslie Nielsen e ai suoi registi e sceneggiatori.

"Che bella topa!"

Il 2 dicembre del 1988 esce nei cinema americani Una Pallottola Spuntata, film che vede ricongiungersi un poker di commedianti divenuto nel tempo sinonimo di parodia. Il trio di produttori/sceneggiatori/registi conosciuto come ZAZ, formato da David Zucker, Jim Abrahams e Jerry Zucker chiamarono Leslie Nielsen per interpretare il tenente Drebin in una parodia dedicata ai film e telefilm vecchia scuola in stile Dragnet. Dopotutto il quartetto aveva già collaborato con grande successo di critica e pubblico pochi anni prima per sfottere la serie catastrofica Airport mettendo in piedi Airplane! (L'Aereo più pazzo del mondo) in cui Leslie Nielsen interpreta il Dr. Rumack. Quello che però è meno noto al grande pubblico, specialmente italiano, è che il tenente Drebin non è stato ideato per Una pallottola Spuntata ma si tratta di un personaggio recuperato da una produzione di pochi anni precedenti. Il primo indizio lo trovate nel titolo originale del film che è The Naked Gun: from the files of Police Squad!

Police Squad! è un telefilm ideato dal trio ZAZ e andato in onda nel 1982, una parodia diretta di una vecchia serie poliziesca intitolata M Squad che aveva per protagonista Lee Marvin (di cui era anche produttore) e che andò in onda dal 1957 al 1960. In perfetto stile ZAZ la serie prese di mira ogni telefilm e film poliziesco, mettendone alla berlina i cliché senza pietà, sfruttando l'umorismo surreale e a raffica divenuto sinonimo di tutte le loro produzioni. Il tutto sorretto dal carisma di Leslie Nielsen che interpreta il Detective Drebin, qua ancora con il grado di sergente. L'intuizione vincente del trio ZAZ è quella che ha reso negli anni precedenti un successo Airplane! e Top Secret! e no, non si tratta di inserire punti esclamativi nei titoli: usare attori conosciuti per ruoli drammatici in contesti comici, e chiedere loro di recitare il più possibile in maniera seria.

Grazie a questo mix esplosivo, Police Squad! è un successo di critica, tanto da acchiappare due nomination agli Emmy Awards e il plauso di autori comici dell'epoca, come Weird Al Yankovic. Purtroppo è però un discreto bagno di sangue per numero di spettatori: la serie va così male che viene cancellata prima della messa in onda di tutti e sei gli episodi già girati. A girare parecchio è anche la sestina dei ZAZ perché la motivazione, più o meno ufficiale, che ricevono per la cancellazione è che si tratta di uno show troppo intelligente e che richiede troppo impegno da parte degli spettatori per essere apprezzato. Secondo gli alti papaveri del network il problema sarebbe da ricercare nella scelta degli autori di mantenere molto alto il numero di gag per minuto negli episodi, e di utilizzare molto spesso battute visive non particolarmente evidenti e urlate, chiedendo quindi al pubblico di seguire lo show con attenzione.

Se non avete mai visto Police Squad! ma avete visto Una pallottola spuntata potete rendervi conto che la critica, per quanto suoni assurda e mostri una scarsa stima nei confronti del pubblico televisivo, suoni in realtà piuttosto centrata nel definire l'umorismo di ZAZ e Nielsen.

In The Naked Gun il Tenente Drebin reagisce quasi sempre in maniera compassata, decisa e seria alle situazioni deliranti che gli si pongono di fronte, l'ultimo vero uomo tutto d'un pezzo in un mondo che ha perso, pare, qualsiasi contatto con la realtà drammatica per finire in quello sorretto dalle leggi della fisica dei cartoni animati. Un po' come prendere l'ispettore Callaghan e infilarlo in una commedia, ma senza dirglielo. Nonostante, o forse proprio perché, fosse un attore drammatico salito alla ribalta grazie a ruoli da eroe vecchio stampo in Il Pianeta Proibito o ne L'avventura del Poseidon, Leslie Nielsen è in grado di inserire, lungo la serie TV prima e la pellicola poi, piccoli vezzi e accenni dal tono, ma soprattutto dal tempismo comico, che fungono da contrappunto al delirio dell'ambientazione, aumentandone così l'effetto straniante che suscita la risata.

Se Leslie Nielsen riesce a essere sia collante che reagente facendo esplodere il potenziale comico della pellicola è perché questa possiede già tutti gli ingredienti che servono, grazie alle capacità di ZAZ in fase di scrittura, regia e montaggio, per apparecchiare la tavola nella maniera corretta. Una delle caratteristiche di Una pallottola spuntata è proprio il suo essere una commedia che funziona in larga parte dal punto di vista visivo, andando a pescare nella tradizione secolare della commedia di Hollywood della Golden Age. ZAZ hanno sempre confessato il loro debito nei confronti dei Fratelli Marx o di Buster Keaton, maestri nell'usare linguaggio parlato e visivo per creare battute e gag, dalle più facili e fulminanti "Grazie, me l'hanno appena riempita!" a quelle più intricate e che richiedono lunga preparazione a monte e grande perizia tecnica nella messa in scena. Il video che segue penso raccolga esempi di quanto dico:

 

Le prime gag sono semplicissime e brevi, tutte atte a indicare la svagatezza di Drebin, e il suo reagire sempre e comunque in maniera normale e seria. L'ultima, quella in cui parcheggia e fa partire l'airbag rientra invece in quelle più complesse e che prevedono una maggiore orchestrazione a monte, ma che ha sempre come fattore comune il modo di fare di Drebin: non solo non si scompone nel vedere un airbag gonfiarsi lentamente e in maniera abnorme, ma credendo di assistere a un furto tira fuori la pistola e spara alla propria auto. Chiedendo poi ai passanti se hanno visto in faccia il ladro. Solo qua e là trapela un qual certo imbarazzo appena accennato perché, forse, si è reso conto di aver appena sparato alla propria auto.

Nielsen è di sicuro il volto del film e del franchise, ma anche il resto del cast mostra di aver colto alla perfezione lo strano equilibrio tra farsa e serietà che fa funzionare la pellicola. Si tratta nuovamente in larga parte di attori drammatici che si sono prestati senza remore alla commedia, a partire da Ricardo Montalban che nel ruolo del malvagio Vincent Ludwig recita in una maniera dosata e sfuggente, a parecchi parsec di distanza dal suo iconico ruolo come Khan. George Kennedy, che fino ad allora era conosciuto soprattutto per ruoli da soldato, poliziotto o pilota d'aereo nella serie Airport, qui è il collega di Drebin che un po' mal sopporta il carattere sfuggente dell'amico. Impossibile non citare la presenza di OJ Simpson nel ridicolo ruolo dell'incompetente Nordbert, quando l'ex-campione di football si stava creando una seconda carriera come attore e non era ancora noto come protagonista del processo mediatico più famigerato della storia americana. Cameo che ha resistito decisamente meglio negli anni è invece quello di Weird Al Yankovic, che interpreta se stesso in una brevissima scena che fu proprio lui a chiedere. Grandissimo fan di Police Squad! chiese di partecipare al film, esperienza di cui rimase così soddisfatto da portare le ragazze su cui voleva fare colpo a vederlo al cinema senza dir loro del cameo, e indossando la stessa camicia che indossa nel film.

 

Composizione presa da quel gran bel sito di The art of the title.

Quando The naked gun arriva nei cinema viene utilizzata come tag-line per pubblicizzarlo anche la frase "quasi tutte gag originali", questo perché gli autori decisero di riciclare alcune battute già usate nella serie d'origine. Tra i rimandi più diretti c'è l'utilizzo della sigla di Police squad! come scena per i credits iniziali del film, marchio di fabbrica utilizzato anche nelle pellicole successive. La musica che accompagna la sigla/credits, che è un rimando diretto alla sigla del telefilm M Squad di cui vi ho parlato all'inizio del pezzo, è diventata negli anni sinonimo di Una pallottolla spuntata e anche di Leslie Nielsen. A tal punto da essere stata suonata al funerale di Nielsen quando il suo feretro venne portato a spalla dalla Polizia Canadese a Cavallo.

Da diversi anni gira voce di un nuovo capitolo della serie, forse un sequel, forse un reboot, forse un remake, forse chissà. Nel frattempo possiamo sempre rivedere i film originali e, nel caso non lo abbiate mai fatto, recuperare la serie tv che, per fortuna, è stata pubblicata in dvd compresa di tutti gli episodi girati.

 

 

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