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Star Wars: Galaxy's Edge: questo è il parco che state cercando

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Il resoconto della nostra visita allo Star Wars: Galaxy's Edge di Anaheim, nuova area a tema Star Wars all'interno di Disneyland.

Il 2019 è un anno importantissimo per l'universo di Star Wars. Dal punto di vista artistico, i prossimi mesi ci porteranno infatti in dono Star Wars: L'ascesa di Skywalker, che chiuderà sia la cosiddetta trilogia sequel sia l'intero arco narrativo della storia degli Skywalker, e The Mandalorian, prima serie live action ambientata nella galassia lontana lontana, nonché prodotto di punta della nascente piattaforma streaming Disney+. Gli appassionati di Star Wars hanno però anche un altro motivo per gioire. Poche settimane fa, nella splendida cornice del Disneyland Park di Anaheim, in California, è stato infatti inaugurato il primo Star Wars: Galaxy's Edge, area tematica del parco interamente dedicata a Star Wars, che sarà replicata fra pochi mesi nel Walt Disney World di Orlando, in Florida. Noi di N3rdcore abbiamo avuto la possibilità di visitare Star Wars: Galaxy's Edge, e vogliamo condividere con voi le nostre impressioni su questa strabiliante novità.

Un piccolo assaggio della parata di personaggi che vi aspetta a Disneyland ogni giorno nel tardo pomeriggio

Partiamo dalla logistica. Anaheim dista circa 50 km dalla Downtown di Los Angeles. Se siete di passaggio o state soggiornando nella City of Angels, a seconda della vostra posizione dovete mettere in conto almeno 45 minuti di viaggio con un'auto o con un convenientissimo Lyft. Nel caso in cui preferiate risparmiare, potete utilizzare la linea Metro Bus 460, che in poco più di 90 minuti, al modico prezzo di 1.75 dollari vi porterà direttamente davanti all'ingresso di Disneyland. Un altro fattore da considerare è il prezzo del biglietto d'ingresso: a seconda del periodo in cui vi recherete al parco, se, come immaginiamo, avete almeno 10 anni, dovrete pagare dai 130 ai 150 dollari, mentre dai 3 ai 9 anni il costo è ridotto a una cifra che oscilla dai 120 ai 140 dollari. Solo i bambini minori di 3 anni sono esentati dal pagare l'ingresso.

Una volta giunti sul posto, potete finalmente cominciare la vostra esperienza a Star Wars: Galaxy's Edge. Dopo aver dato alle aree adiacenti all'ingresso come Adventureland e Fantasyland, e avere inevitabilmente fatto uscire dalle vostre tasche i primi dollari della giornata per cibarie, bevande o gadget vari, andate a sinistra rispetto all'ingresso. Costeggiate poi Frontierland, l'area di Disneyland dedicata al Far West, e poco dopo vedrete davanti a voi Batuu, pianeta di canaglie e avventurieri all'interno del quale passerete le ore successive.

Star Wars: Galaxy's Edge

Scopriamo Batuu

Entrando a Star Wars: Galaxy's Edge, è difficile non essere travolti da un'ondata di sano e positivo stupore. A prescindere dalle vostre aspettative e dalle vostre esperienze in altri parchi a tema, vi sarà subito chiara la certosina attenzione ai dettagli con cui è stato creato tutto ciò che vi circonda. Lo scopo di Star Wars: Galaxy's Edge non è soltanto quello di fornirvi un ambiente fisico dove riversare la vostra passione per il mondo creato da George Lucas e dove fare confluire uno spropositato numero di dollari nelle casse della Disney, ma anche e soprattutto quello di darvi un'esperienza il più possibile immersiva, in grado di farvi dimenticare per qualche ora i doveri e i problemi della vita reale e di darvi l'illusione di essere all'interno di quel magico universo che avete imparato a conoscere e ad amare.

Il paesaggio arido e spoglio in cui vi muoverete, le montagnette e le rocce che abbracciano gli edifici, l'ammasso apparentemente disordinato di oggetti e gadget che troverete nei numerosi negozi, i mezzi polverosi parcheggiati intorno a voi e il vestiario semplice e trasandato dei commessi che vi guideranno nei vostri acquisti sono tante tessere di un puzzle creato con l'obiettivo di farvi assaporare l'atmosfera di una terra di frontiera, dove è possibile nascondersi dal Primo Ordine guidato da Kylo Ren ma allo stesso tempo è opportuno mantenere sempre gli occhi aperti, perché il nemico può nascondersi dietro l'angolo. Le vostre camminate fra le stradine che attraversano Star Wars: Galaxy's Edge saranno interrotte più di una volta dai personaggi che alimentano il nuovo corso targato Disney della saga, chiamati al duplice compito di dare vita a brevi spettacoli e ad animare l'area tematica, interagendo col pubblico fra una foto e l'altra.

Star Wars: Galaxy's Edge

Kylo Ren in preda a uno dei suoi proverbiali attacchi d'ira

Fra un acquisto e l'altro, prestate sempre attenzione a ciò che succede intorno a voi. In mezzo ai turisti in cerca di adrenalina, nuovi oggetti da aggiungere alla propria collezione o semplice ristoro, faranno capolino gli stormtrooper e Kylo Ren, che si faranno fermare da voi o vi fermeranno, reclamando la vostra attenzione e soprattutto la fedeltà al Primo Ordine. Anche se alcuni meccanismi, data la giovinezza del parco, sono ancora da oliare, e ci sono margini di miglioramento dal punto di vista dell'interazione col pubblico, la strada tracciata da Disney è chiara: rendere l'area tematica di Star Wars uno spettacolo nello spettacolo, dove l'avventore è chiamato a essere parte attiva dell'esperienza e a vivere in prima persona l'atmosfera di Batuu.

I cattivoni non sono gli unici personaggi con cui potrete interagire. Negli angoli di Star Wars: Galaxy's Edge potrete per esempio scorgere una grintosa e affascinante ragazza di colore, con addosso l'inconfondibile divisa della Resistenza. Si tratta di Vi Moradi, personaggio creato su misura per il parco che vi chiederà aiuto per nascondersi dalle grinfie del Primo Ordine, proponendovi inoltre, se sarete fortunati, di seguirla per le strade di Batuu per brevi e semplici compiti. Per la gioia di grandi e piccini, non mancano le comparsate di personaggi come Rey e Chewbacca (interpretati con invidiabile dedizione dai figuranti), protagonisti di brevi siparietti e prevedibilmente oggetto dell'attenzione e dell'affetto dei presenti. Se avete sempre desiderato di abbracciare un gigantesco Chewie in carne e ossa, qui potete realizzare il vostro sogno.

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Chewie e Rey intrattengono il pubblico

Nell'organizzazione della vostra permanenza a Star Wars: Galaxy's Edge, dovete necessariamente riservare una cospicua fetta del vostro tempo per la Millennium Falcon: Smugglers Run, unica attrazione aperta al momento (sarà seguita fra qualche mese da Star Wars: Rise of the Resistance), nonché unica attività del parco compresa nel biglietto che avete già pagato, con l'eccezione delle apparizioni dei personaggi di cui vi abbiamo parlato poco fa. Se vi recate nel parco al di fuori dal weekend, potreste cavarvela con un'ora di coda per visitare il fiore all'occhiello del parco. In caso contrario, preparatevi a un'attesa lunga anche tre ore, che sarà comunque mitigata dalla possibilità di usufruire di una coda virtuale, che vi lascerà liberi di vagare per il parco prima del vostro turno, e da alcuni giochi interattivi, per la verità poco entusiasmanti. Preparatevi in anticipo scaricando gratuitamente le app adibite a questi scopi DisneylandPlay Disney Parks.

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Lo splendore del Millennium Falcon

L'attesa del piacere è essa stessa il piacere, diceva Gotthold Ephraim Lessing, e anche secoli dopo dobbiamo dargli ragione. La Smugglers Run comincia infatti nel momento in cui ci appare trionfalmente il Millennium Falcon, ricostruito con dovizia di particolari al centro di Star Wars: Galaxy's Edge. Con l'inizio della fila per l'ingresso, comincia anche un entusiasmante viaggio nei nostri ricordi e nella nostra fantasia. Mentre attendiamo il nostro turno, attraversiamo infatti le viscere della nave che ha fatto la rotta di Kessel in meno di 12 parsec, osservando la minuziosa riproduzione di stanze, strumenti e tubi vari e toccando con mano la sua splendida struttura. Il lento avvicinamento al cuore dell'attrazione diventa così più dolce del previsto, mentre la nostra curiosità cresce sempre più.

Gli ultimi minuti prima dell'inizio della nostra folle corsa nello spazio sono un continuo tuffo al cuore. Gli interni su cui abbiamo fantasticato per anni sono finalmente davanti a noi e non ci stupiremmo di vedere comparire improvvisamente Han Solo in compagnia del suo fido copilota. Un ologramma di Hondo Ohnaka, che ci spiega il da farsi, è l'ultimo step prima dell'avvio della missione vera e propria.

Star Wars: Galaxy's Edge

Sì, QUELLA scacchiera

Sempre nell'ottica di garantirci un'esperienza immersiva, nella sala d'attesa i figuranti, con tono brusco e autoritario, ci assegnano i compiti per la Smugglers Run. Ogni squadra è composta da sei persone: due piloti, due mitraglieri e due ingegneri. Il compito dei piloti è quello più ambito, ma anche quello più difficile. Una buona intesa fra le due persone delegate alla guida impedirà al Millennium Falcon di sbattere continuamente, garantendo al team un'appagante esperienza di gioco. I mitraglieri potranno invece concentrarsi sull'attività più divertente, ovvero sparare ai nemici premendo gli appositi pulsanti, mentre gli ingegneri, dalla coda della nave, avranno il compito più semplice, cioè garantire stabilità al veicolo premendo più velocemente possibile i comandi che si illumineranno di volta in volta.

Finalmente, arriviamo all'agognata missione. Davanti a noi c'è la cabina di pilotaggio del Millennium Falcon, che possiamo ammirare solo per qualche secondo prima di essere invitati dai figuranti a prendere posto. La missione dura circa 5 minuti e, come prevedibile, è quanto di meglio si possa chiedere in termini di immersività, nonostante l'assenza di occhiali 3D. Sfuggiamo a nemici e ostacoli a folle velocità, in una successione di virate, discese e risalite che farà rimanere a bocca aperta anche i più restii a questo tipo di intrattenimento. Al termine della missione, rimaniamo positivamente scossi per quanto abbiamo appena provato, desiderosi di rimetterci nuovamente in fila per fare un altro tentativo e con un pizzico di perplessità, dovuta principalmente alla mancanza di riferimenti espliciti ai personaggi della trilogia classica. Ma non c'è tempo per riprenderci e riflettere: un figurante ci intima di abbandonare la nave e proseguire il nostro cammino.

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Arrivederci Millennium Falcon

Superata la scarica di adrenalina per l'attrazione principale di Star Wars: Galaxy's Edge, è tempo di dedicarsi alle altre (costose) opportunità che il parco ci offre. Se avete sempre desiderato di comprare una spada laser personalizzata in base ai vostri gusti e alle vostre necessità, siete decisamente nel posto giusto. Per la modica cifra di 199.99 dollari (più tasse), il Savi's Workshop vi permetterà non soltanto di mettere le mani sull'oggetto che desiderate, ma di vivere una vera e propria esperienza, che comprende assemblaggio e una sorta di rito di iniziazione delle nuove lightsaber da vivere insieme ai compagni in quest'avventura.

Più o meno al centro dell'area tematica, non lontano dal Millennium Falcon, scorgerete un piccolo negozio all'aperto volutamente poco appariscente, gestito da una manciata di commessi, che vi daranno la sensazione di partecipare a un'attività torbida e segreta. Dopo aver saldato il conto in anticipo, vi verrà fornito l'orario d'inizio della vostra esperienza e dovrete fare un'importante scelta. All'interno di una sorta di grande scatola degli attrezzi, vedrete i vari pezzi con cui potrete personalizzare la vostra lightsaber e dovrete compiere una scelta fra quattro temi base: Peace and JusticePower and ControlElemental NatureProtection and Defense. Una volta all'interno del Savi's Workshop, potrete inoltre scegliere il colore del cristallo kyber, il cuore della vostra spada, tra altre quattro opzioni: rosso, blu, verde o viola. Sarà la Forza a guidarvi nella vostra scelta.

Se non temete gli spoiler su ciò che vi aspetta dopo, ecco il resoconto video completo dell'esperienza di Mark Potts del Los Angeles Times.

Se la spesa per la spada laser vi sembra eccessiva, o avete paura di essere abbattuti nel corso dei controlli di sicurezza all'aeroporto, potete optare per un'altra soluzione, altrettanto valida, con cui rendere unico la vostra esperienza a Star Wars: Galaxy's Edge. Stiamo parlando del Droid Depot, che vi permetterà di portare a casa un più economico e maneggevole droide personalizzato. Il dovuto in questo caso è di 99,99 dollari più tasse (circa 107 totali), sempre da saldare in anticipo, onde evitare ripensamenti.

La prima scelta che dovete fare per costruire il vostro droide è il modello. Le varianti sono la BB-Series (cioè quella di BB-8, visto per la prima volta in Star Wars: Il risveglio della Forza) e la R-Series, ovvero quella dell'inimitabile R2-D2. Ognuno di questi modelli ha dei propri specifici componenti, che potrete pescare in autonomia da un nastro trasportatore che ricorda quello dei bagagli da stiva in aeroporto, assecondando i vostri gusti in termini di colori e design. Una volta recuperati tutti i pezzi necessari, seguendo le indicazioni che vi circondano, potrete spostarvi in un vero e proprio banco di montaggio, dove, con l'aiuto degli addetti, potrete assemblare il vostro nuovo compagno di giochi.

Star Wars: Galaxy's Edge

A caccia di pezzi per il droide

Al termine della fase di assemblaggio, molto semplice e veloce, gli addetti del Droid Depot verificheranno il vostro lavoro e vi forniranno tutte le istruzioni necessarie per utilizzare il vostro droide. Attraverso un comodissimo telecomando bluetooth, potrete muoverlo in avanti o all'indietro, farlo girare a destra o a sinistra, attivare gli adorabili suoni che contraddistinguono i droidi dell'universo di Star Wars o fare ruotare su se stessa la parte superiore. Un tasto del telecomando è riservato all'utilizzo dei tanti accessori disponibili, in vendita a un prezzo variabile fra i 7 e i 20 dollari presso lo stesso Droid Depot (e presumibilmente presto anche online).

Potete inoltre acquistare anche uno o più Astromech Personality Chips, ovvero delle piccole schede (dal costo di 12,99 dollari) da inserire nella parte anteriore del droide, che gli conferiranno una specifica personalità. Questo chip influenzerà sia i comportamenti del vostro droide all'interno di Star Wars: Galaxy's Edge, rendendolo eccitato o spaventato a seconda degli edifici nelle vostre immediate vicinanze, sia nel mondo reale, rendendolo più timido o aggressivo a seconda della vostra scelta.

Vi presentiamo Olimpia, il droide che ha fatto rotta insieme a noi dal pianeta di Batuu all'Italia.

Star Wars: Galaxy's Edge

I 107 dollari meglio spesi di sempre

Ovviamente, Star Wars: Galaxy's Edge propone a tutti i suoi avventori una miriade di oggetti di ogni tipo, adatti a tutti i gusti e a tutte le tasche. Fra tuniche, costumi, magliette, statue, portachiavi, collane e giocattoli vari (fra cui spade laser e droidi standard), c'è tutto il necessario per sbizzarrirsi negli acquisti e per dare il proprio contributo alla continua espansione del franchise. Prendetevi quindi tutto il tempo necessario per scegliere il gadget o il ricordino che meglio si adatta alle vostre esigenze e alle vostre possibilità: difficilmente rimarrete delusi o a bocca asciutta.

Star Wars: Galaxy's Edge

- Ho fatto questo per te, così ti ricordi di me. L'ho ritagliato da un ramo di japor. Ti porterà fortuna.
- È bellissimo, ma non mi occorre questo per ricordarmi di te. Molte cose cambieranno quando arriverai nella capitale, ma tu continuerai a starmi a cuore.

Anche nel profondo della Galassia, si mangia e si beve a volontà. Anche in questo caso, le alternative a Star Wars: Galaxy's Edge non mancano. Si passa dai popcorn a tema di Kat Saka's Kettle alla carne alla griglia di Ronto Roasters, senza farsi mancare l'emozione di un vero e proprio ristorante per avventurieri e contrabbandieri, il Docking Bay 7 Food and Cargo, che propone diverse pietanza di carne, di pesce o vegetariane studiate appositamente per il parco. Quando ordinate, non dimenticate di comunicare il pianeta da dove provenite, ovvero il vostro nome, per evitare di disperdere il vostro ordine nei meandri di Batuu.

Se volete assaporare le emozioni del primo Star Wars, non fatevi mancare il Milk Stand, che vi fornirà il latte blu preferito da Luke, e soprattutto l'Oga's Cantina, ovvero l'esperienza più simile alla leggendaria Cantina di Mos Eisley che potrete fare nel parco. Per quest'ultimo luogo, ricordate di prenotare il vostro posto dal vivo o tramite l'app con un discreto anticipo, perché la coda per entrare è sempre particolarmente lunga.

Star Wars: Galaxy's Edge

Uno spuntino a Batuu

Star Wars: Galaxy's Edge è certamente un'esperienza consigliabile a tutti gli appassionati della galassia lontana lontana. Se siete nei paraggi di Los Angeles e ne avete la possibilità, una visita è assolutamente d'obbligo, nonostante i difetti di gioventù di questa specifica area a tema e la momentanea chiusura di alcune attrazioni, che in futuro diventeranno dei punti di forza dell'intero parco. Si può ancora migliorare qualcosa, soprattutto dal punto di vista dell'interazione fra pubblico e figuranti e per quanto riguarda l'effetto nostalgia per i fan della prima ora della saga, ma l'impressione è quella di essere comunque all'interno di una struttura già solida e moderna per concezione e gestione, destinata a diventare un punto di riferimento per tutti gli altri parchi a tema.

Come accennavamo poc'anzi, inevitabilmente Star Wars: Galaxy's Edge è rivolto soprattutto alle nuove generazioni, cioè quelle che dovranno foraggiare le casse della Disney nel prossimo futuro e nei decenni a venire. Chi si aspetta continui riferimenti agli eroi e alle avventure della trilogia classica potrebbe quindi rimanere leggermente deluso da un approccio che, comprensibilmente, sceglie invece di privilegiare le vicende e i personaggi del nuovo corso, scaturito dalla cessione della Lucasfilm alla casa di Topolino.

Le persone coinvolte nella realizzazione della trilogia sequel ci hanno più volte fatto capire che l'intenzione di questa nuova fase della saga è quella di dare un taglio abbastanza netto con il passato e creare qualcosa di diverso e più duraturo per gli anni a venire. Nonostante i rimandi alla mitologia della saga, soprattutto nelle aree dedicate al merchandising, Star Wars: Galaxy's Edge ci sbatte in faccia questa realtà, ricordandoci che l'intrattenimento è una creatura in perenne movimento, che porta rispetto al passato ma è rivolte principalmente alle nuove generazioni, con buona pace dei nostalgici. Può piacere o non piacere, ma, nel bene e nel male, questa è la Disney.

Star Wars: Galaxy's Edge

L'affascinante e allo stesso tempo inquietante castello della Disney

Altre foto da Star Wars: Galaxy's Edge

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