Zanne è arrivato sulla mia scrivania nel momento giusto.
Un florilegio gotico di sketch ironici, adorabili, e giocosi.
Zanne è una raccolta di fotogrammi che raccontano una atipica storia d'amore, tra un lupo mannaro e una vampira. Oh si, penso che qualcosa di simile si sia visto da
Twilight (che la Andersen snobba) e in qualche paranormal romance/urban fantasy. Il volume inizia dal primo incontro della "strana coppia" e si sussegue in varie vignette perdutamente ironiche che accompagnano il lettore in un piccolo mondo incantato dove l'amore è coadiuvato dalla reciproca scopert, dall'accettazione dell'altro in tutti i suoi difetti o oscuri orrori...
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Ma Zanne è una storia senza pretese, nasce per divertire e coccolare gli amanti del gotici che hanno il cuore nero ma non troppo. Insomma siamo dei teneroni, noi che amiamo vampiri succhiasangue, fantasmi, demoni e altre meraviglie della notte.
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La storia d'amore è sospinta dai ritmi della reciproca attrazione per poi essere sostenuta dalla volontà di conoscersi, capirsi, ascoltarsi. Di rendere i difetti veri pregi che ci rendono unici agli occhi di coloro che ci amano. Insomma la Andersen mi ha sciolto con le sue battutine, i disegni mi hanno tenuto compagnia e coccolato. Come ogni buon racconto dovrebbe fare in arrivo di
halloween
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L'archetipo della vampira è già sedimentato agli albori della letteratura gotica grazie a
Le Fanu e la sua Carmila, mentre per Anne Rice Claudia è una vampira adulta nel corpo di una bambina. Tanto per sottolineare il nesso innocenza perduta - malvagità celata.
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Altre vampire appaiono come guerriere punk nel film
Underworld o come sexy impiegate statali nei romanzi fantasy di
Sergej Luk'janenko.
Tuttavia la Andersen prende una considerazione dell'horror Light, stempera e umanizza il mostro per creare una ragazza adorabile con mille disagi. Un po' come fanno i giapponesi con il
kawaii Cthulhu. Questo processo di creare la cuteness in elementi dell'orrore comporta, secondo me, un avvicinamento ai temi del gotico e della letteratura a tutte quelle persone che magari sono scettiche nel conoscere questo genere.
La forza di Zanne risiede nel (ri)creare una mitologia vampirica, ma di renderla pop e contemporanea, allontanando questo elemento della letteratura gotica dal semplice ruolo orrorifico. Il vampiro diventa una figura non meramente glamour o catchy come avveniva in Twilight, bensì un individuo perfettamente inserito nel contesto moderno, che vive le sue ansie, le aspettative e le medesime fobie di una persona normale. La mitologia viene normalizzata, e la Andersen ci regala un connubio gotico extra-pop.
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Zanne é dolce, sfrontato, pop, mai trash e mai cringe. Insomma un regalo perfetto per halloween o per la vostra metà o per voi stessi. L'edizione a cura di
BECCOGIALLO è a dir poco bookporn con una copertina rigida in tela rossa, riguardi aesthetic e buonissima carta per le illustrazioni