STAI LEGGENDO : I match di WWE Hell in a Cell 2017 e perché si combattono

I match di WWE Hell in a Cell 2017 e perché si combattono

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Due wrestler entrano, uno solo ne esce. A meno che non sia un tag-team

Due wrestler entrano, uno solo ne esce. A meno che non sia un tag-team.

Domenica 8 ottobre presso il Little Caesars Arena di Detroit, Michigan, si terrà Hell in a Cell, Pay Per View dedicato esclusivamente al roster di SmackDown. Come intuibile dal nome, l'attrazione principale del PPV è la presenza della struttura demoniaca chiamata Cell: una gabbia di acciaio alta 6 metri, del peso di 5 tonnellate, che circonda completamente il ring da ogni lato, cielo compreso. I lottatori vengono chiusi all'interno della cella e, al contrario degli incontri nella gabbia che possono essere vinti scappando dalla stessa, gli unici modi per vincere sono schienando l'avversario o sottomettendolo con una presa articolare.

Quest'anno potremo assistere a due match all'interno della Cell: il match per la cintura di WWE SmackDown Tag Team Champions, e il match tra Shane McMahon e Kevin Owens, in cui non si giocano nessuna cintura ma solo il desiderio di annichilire l'avversario. Ma vediamo brevemente quali sono tutti gli incontri, e perché sono stati organizzati.

CHAD GABLE & SHELTON BENJAMIN Vs THE HYPE BROS

Gli Hype Bros hanno trovato una buona alchimia, atletica all'interno del ring e caratteriale al di fuori, nei due anni di vita del team. Ma da qualche tempo l'aria si è fatta pesante tra Zack Ryder e Mojo Rawley: la lunga serie di sconfitte subite e il non essere ancora riusciti a dimostrare sul serio il loro valore inizia a rendere potenzialmente esplosive le differenze di carattere e stile tra i due. Chad Gable e Shelton Benjamin sono un tag-team solo dallo scorso agosto e sembrano nati per essere in coppia: il veterano Benjamin non mostra nessuno dei suoi 42 anni e sta aiutando il giovane Gable a tirare fuori tutto il suo potenziale ancora inespresso. Forse il fatto di avere entrambi un pedigree rinomato come lottatori olimpici è il collante giusto, ma la loro alchimia, per ora, pare essere quella giusta per rendere solido un tag team anche sotto stress. Due team molto diversi per stile e carattere, tutti con qualcosa da dimostrare e il desiderio di non cedere nemmeno un cm nel farlo.

 

RANDY ORTON VS RUSEV

Tempo fa Rusev è tornato nella patria Bulgaria ed è stato ricevuto a pernacchie: il suo popolo lo ha accusato di aver imbarazzato il proprio paese perdendo in pochissimo tempo contro Randy Orton allo scorso SummerSlam. Un Rusev in cerca di vendetta è riuscito a battere successivamente Orton solo grazie all'intervento di Adrian "The Drama King" English che ha attaccato alle spalle Orton. Questa vittoria grigia ha dato modo a Rusev di riscattare il suo nome in patria, tanto da ricevere in dono la chiave della propria città natale. Una vera e propria cerimonia indetta per il Bulgarian Brute, che è stata però interrotta da un attacco improvviso di Orton che ha sfidato Rusev ad un ultimo incontro per chiudere la questione tra loro. Due uomini la cui abbondanza di orgoglio gareggia con quella di muscoli, due stili di lotta agli antipodi, due lottatori determinati a giustificare l'Hell nel nome del PPV.

BOBBY ROODE Vs DOLPH ZIGGLER

Da qualche tempo Dolph Ziggler ha deciso di entrare in scena vestendosi, di volta in volta, come altri wrestler. Fa questo per sfottere il WWE Universe, ovvero il pubblico della WWE. Secondo Ziggler si fanno infinocchiare dalle gimmick, dai costumi, dalle musiche che accompagnano i wrestler fino al ring. Per Dolph tutto questo è solo fumo negli occhi per mascherare il vero problema di un sacco di superstar che hanno più successo di lui: sono solo pupazzi che, sul ring, non valgono una delle sue unghie. Dolph è convinto di essere il miglior lottatore di wrestling della WWE e che nessuno possa competere al suo livello in mezzo alle corde. Bobby Roode, che è solito arrivare sul ring accompagnato da una canzone il cui ritornello urla GLORIOUS, camminando con la sicurezza che solo un wrestler può mostrare indossando un accappatoio pieno di lustrini, ha deciso di mettere alla prova Dolph. Sostenuto da un pubblico decisamente dalla sua parte che canta a squarcia gola GLORIOUS mentre sale sul ring, Bobby desidera mostrare a Dolph chi è il migliore, e Dolph non è uno che si tira indietro quando c'é da giocarsela sul ring.

 

AJ STYLES Vs BARON CORBIN

Valevole per il WWE United States Campionship - Detentore attuale: AJ STYLES

Baron Corbin si fa chiamare Lone Wolf e di sicuro non si è fatto molti amici da quando è arrivato in WWE. Il non farsi problemi ad attaccare gli altri wrestler anche fuori dal ring e al di fuori dei match gli sta creando di sicuro dei nemici, come AJ Styles. Styles dice che Corbin non si è mai tenuto ai regolamenti perché se lo facesse non riuscirebbe a vincere, che il suo interferire nei match altrui per attaccare e indebolire gli avversari sono solo le tecniche di un codardo che ha paura di combattere 1 contro 1 nel ring. Dopo mesi di reciprochi attacchi, Corbin ha deciso di tagliare corto e ha sfidato Styles a un incontro a Hell in a Cell, a una condizione: la cintura deve essere messa in palio. E Styles non ha potuto fare altro che accettare.

THE NEW DAY Vs THE USOS

Valevole per il WWE SmackDown Tag Team Championship - Detentori: The New Day

The New Day detengono il record per il più lungo regno come campioni di tag-tram di RAW. Gli Usos detengono il record per il più lungo regno come campioni di tag-team di SmackDown, record infranto proprio dai New Day lo scorso luglio a Battleground. Gli Usos sono riusciti a riconquistare il titolo a SummserSlam, per perderlo di nuovo contro i New Day in un episodio di SmackDown con la stipulazione Sin City Street Fight, un incontro senza regole e l'uso di vari oggetti. Una rivalità che nei mesi è andata sempre più crescendo e portando i team a match sempre più estremi. La decisione di giocarsi per l'ennesima volta il titolo e di farlo all'interno della Cell sembra quindi la naturale conclusione di questa rivalità.

NATALYA Vs. CHARLOTTE FLAIR

Valevole per il SmackDown Women Championship - Campionessa attuale : Natalya

Lo scontro tra Natalya e Charlotte è lo scontro di due blasonatissime famiglie del wrestling. Natalya fa parte della Hart family, unica donna a essersi diplomata presso l'Hart Dungeon che ha creato, tra gli altri, Bret The Hitman Hart, Dynamite Kid e Tyson Kid. Una delle lottatrici dalla miglior tecnica di lotta che può dare del filo da torcere a molti degli uomini del roster, attuale detentrice del titolo conquistato a 7 anni dall'ultimo e che ora stringe con l'orgoglio di chi ha il wrestling nel dna e lo vive dalla più tenera età. Charlotte è la figlia di Ric Flair, 16 volte World Champion, leggenda vivente del wrestling. Charlotte è arrivata al wrestling tardi ma ha dimostrato una dedizione alla disciplina che le ha permesso di gareggiare in alcuni dei migliori match degli ultimi anni e di alzare l'asticella di quello che le lottatrici possono fare dentro e fuori da un ring. Da quando ha perso la cintura di RAW ha puntato quella di SmackDown. Nessuna delle due ha intenzione di perdere, entrambe vogliono dimostrare di essere due campionesse autonome rispetto alle ingombranti famiglie.

JINDER MAHAL Vs. SHINSUKE NAKAMURA

Valevole per la cintura di WWE Champion - Campione attuale: Jinder Mahal

Jinder Mahal è il primo wrestler di origini indiane a conquistare il titolo di WWE Champion. E da quando lo ha vinto a Backlash ci tiene a sottolineare il suo essere indiano e come questo dia fastidio agli americani, incapaci di accettare uno straniero come campione e detentore della cintura più prestigiosa della WWE. La sua arroganza ha catturato l'attenzione di Shinsuke Nakamura, il Re dello Strong Style che dopo una lunga carriera nel natio Giappone sta cercando il suo posto tra i pezzi grossi della WWE. E ci sono poche cose migliori dal dare la caccia alla cintura di WWE Champion per farsi un nome, dimostrare il proprio valore e tappare la bocca di uno troppo pieno di sé.

SHANE MCMAHON Vs KEVIN OWENS

Hell in a cell

Kevin Owens è un wrestler di SmackDown. Shane McMahon è il General Manager di SmackDown ed è il figlio di Vince McMahon, il proprietario e unico boss della WWE. Kevin Owens ha preso a testate e calci Vince, concludendo l'attacco con una frog splash dal paletto d'angolo, per dimostrare a Shane che non ha intenzione di fermarsi di fronte a nessuno. Poche cose fanno degenerare una divergenza professionale in uno scontro personale come aggredire il padre 72enne del tuo manager, per cui la decisione di chiudere la questione con un match nella Cell pare la più plausibile. L'aggiunta della clausola falls count anywhere, che da la possibilità ai lottatori di schienare l'avversario ovunque, dentro e fuori dalla Cell, rende la cosa più interessante. Soprattutto considerando che sia Kevin che Shane non sono al loro primo Hell in a Cell. Nessuna cintura in palio, solo la necessità di chiarirsi.

 

Un cartellone variegato, che promette ben due scontri all'interno della Cell e la possibilità di qualche cambio di cintura. Considerati gli atleti coinvolti negli scontri nella Cell, le probabilità di assistere a qualche numero estremo che ci facciano saltare dalla sedia sono molto alte. Oltre a farci stare col fiato sospeso.

Noi ci becchiamo fra qualche settimana per parlare del prossimo TLC: Tables Ladders Chairs!

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