Demon Slayer - Anche il villaggio dei forgiatori è un successo
L'adattamento di Ufotable mostra continui miglioramenti tecnici. E la storia fila liscia, senza particolari sorprese
Demon Slayer rischia di diventare il manga per antonomasia (nonostante solo 23 tankobon ha venduto 150 milioni di copie), e la trasposizione in anime non pare essere da meno: siamo arrivati alla terza stagione (o la quarta, dipende se volete contare gli archi narrativi), e quanto prodotto da Ufotable non cessa di sorprendere. Se in questa narrazione della visita di Tanjiro al villaggio di forgiatori di spade manca un po' di azione, tuttavia, ecco che lo studio di produzione incaricato di trasformare in animazione ciò che era su carta sfodera un'arma segreta: fa fare alla CGI un salto in avanti significativo, con una capacità di integrarla sempre meglio con la grafica tradizionale 2D che sta diventando sempre più sorprendente. Il risultato è un prodotto dalle basi solide e dalle qualità artistiche più che buone: non è tutto perfetto, ma i passi in avanti sono tangibili.
Dove eravamo rimasti
Per chi fosse a digiuno di Demon Slayer, ecco un rapido riassunto delle puntate precedenti: Kamado Tanjiro è un giovane ragazzo orfano di padre, che sostiene la propria famiglia facendo il carbonaio. Allontanatosi di casa per andare al villaggio vicino a vendere un po' di merce, così da raggranellare qualche soldo, al suo ritorno troverà sua madre, i suoi fratelli e le sue sorelle uccisi barbaramente: solo la sorella maggiore Nezuko sembra essere sopravvissuta al massacro, peccato che da lì a poco si scoprirà che l'assalto è stato portato a termine da un demone e che lei stessa si sta trasformando in un incrocio tra i nostri vampiri e gli oni della tradizione folkloristica giapponese. A quel punto (e vi sto praticamente svelando soltanto l'incipit della storia) Tanjiro scoprirà che esiste un esercito segreto di ammazzademoni che difende gli esseri umani da questa minaccia: si metterà quindi alla ricerca di altri demoni, nel tentativo di trovare un modo per guarire sua sorella Nezuko.
La particolarità del manga da cui è tratto l'anime è la costruzione di veri e propri archi narrativi praticamente auto-conclusivi, che vedono di volta in volta co-protagonisti che si avvicendano al fianco di Tanjiro e Nezuko: fino a questo punto, compresa questa stagione, ne abbiamo attraversati quattro. Prima abbiamo seguito Tanjiro nel suo addestramento, poi siamo passati attraverso l'arco del Treno Mugen, infine siamo giunti nel quartiere del piacere di Tokyo: ora Tanjiro approda al villaggio dei forgiatori delle spade, quelle che gli ammazzademoni impugnano per sconfiggere le loro nemesi (il titolo del manga è Kimetsu no Yaiba, traducibile come "la lama ammazzademoni"), dove inevitabilmente finirà per scoprire qualcosa di più su sé stesso e sul potere demoniaco di cui è in possesso Nezuko.
L'arco del villaggio dei forgiatori
Al contrario della prima stagione, che contava 26 episodi, e della seconda che era composta da 18 episodi, di fatto la nuova stagione di Demon Slayer che si è appena conclusa è composta da soltanto 11 puntate (il primo e l'ultimo episodio durano il doppio dei 25 minuti canonici): un po' pochine, ma si trattava di una scelta inevitabile visto che la fedeltà al manga imponeva di basarsi su appena 4 tankobon, finendo persino per allungare alcune parti relative all'impostazione del racconto che occupano di fatto la prima parte della stagione. Se dovessimo trovare un difetto a questa stagione di Demon Slayer è proprio questo: nelle stagioni precedenti a Tanjiro era offerto ampio spazio per allenarsi, imparare nuove tecniche, scoprire la storia degli ammazzademoni, mentre questa volta lascia un po' il centro della scena per aumentare il peso dei comprimari.
Per fortuna, l'azione riparte da metà strada in poi: la differenza rispetto agli archi precedenti (quello nel quartiere a luci rosse e quello sul treno) è evidente, visto che la battaglia in questo caso è piuttosto sbrigativa mentre prendeva parecchio spazio a bordo del convoglio maledetto o tra i vicoli di Tokyo. Va anche detto che le storie narrate sono forse meno brillanti, meno profonde, e c'è meno introspezione: il materiale di partenza era meno che in passato e poi, non da meno, c'è anche da valutare che la storia si sta anche avviando alla sua conclusione a cui non mancano che 8 volumetti.
Un nuovo orizzonte per gli anime
Sono passati pochi giorni da quando, su queste stesse pagine, scrivevo del nuovo capitolo dello Spider-Verse: un prodotto notevole sotto il profilo tecnico, un vero punto di svolta per il settore. Demon Slayer è un altro pezzo del puzzle: è un anime, quindi ha budget e tempi di produzione inferiori a un lungometraggio, senza contare che ha anche dei legami più forti con la storia originale del manga. Se poi non è certo la prima volta che gli anime si confrontano col genere horror, va detto che l'approccio seguito da questo titolo è decisamente particolare: c'è sangue e non manca qualche scena macabra, pur sempre di demoni vampiri parliamo, ma la spinta emozionale della storia di Tanjiro e Nezuko è tale da renderlo un prodotto con un appeal davvero ampio.
I progressi tecnici di Ufotable nel portare avanti questo nuovo approccio produttivo, in ogni caso, sono evidenti: esattamente come Spider-Verse, lo studio giapponese cerca una strada nuova per l'animazione. Non concordo con i giudizi negativi sulla grafica digitale 3D che si sono visti in giro perché, se è vero che in alcuni casi l'amalgama con il 2D lascia a desiderare, ci sono frangenti in cui il risultato complessivo è impressionante. La prossima quarta stagione, già annunciata, costituirà un ulteriore spartiacque: capiremo se i tempi si dilateranno ulteriormente (come sembrerebbe essere, visto che si parla di allenamento coi pilastri), torneranno alcuni tecnici che in questa stagione sono rimasti in panchina, capiremo se torneremo a un approccio più lineare nello sviluppo della storia che fin qui è stato premiante.
Ma se ne riparla, se tutto va bene, nel 2024.
【テレビアニメ「鬼滅の刃」柱稽古編】
— 鬼滅の刃公式 (@kimetsu_off) June 18, 2023
「鬼滅の刃」柱稽古編のテレビアニメ化が決定。
キャラクターデザイン・総作画監督
松島 晃描き下ろしティザービジュアルを公開。
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