Critters: A New Binge riporta gli insaziabili Krites sulle tavole degli appassionati di B movie

Il 21 marzo arriva Critters: A New Binge e la notizia sortisce tre reazioni ben distinte:

1) L'ennesimo remake/reboot/cinematicuniverse? Really?

2) Crittercosa?

3) Leonardo DiCaprio!

Per tutti quelli che per età o scarsa dimestichezza col cinema di serie B anni '80 rientrano nel secondo gruppo, siamo qua per voi.

 Critters è un film del 1986 con protagonisti i Krites, degli esseri venuti dallo spazio, dalla forma a metà strada tra porcospini infeltriti e koala dalla bocca piena di zanne . Voracissimi criminali le cui uniche attività sono quella di mangiare e deporre uova per riprodursi. Arrivano sulla terra, terrorizzano una cittadina americana e vengono fermati solo agli sforzi congiunti di cacciatori di taglie, anche loro alieni, e alcuni volenterosi cittadini.

Se l'idea di creature pelose e feroci vi ricorda Gremlins siete in buona compagnia, dato che più o meno tutti accusarono all'epoca regista e co-sceneggiatore di aver pescato l'idea di peso dal film di Joe Dante uscito nel 1984. Entrambi però spergiurano che sia andata diversamente: hanno lavorato per diversi anni all'idea di Critters e, anzi,  una volta uscito Gremlins si misero di buzzo buono per apportare cambiamenti che potessero distanziare i due film . Vero o falso che sia, il primo Critters ha abbastanza successo da generare non uno, non due ma bensì 3 sequel, uno dal budget più ridotto del precedente, tutti però fatti con il mestiere e la cura di chi prende sul serio la materia con cui si trova a lavorare. Perché se i Critters sono riusciti a ritagliarsi un piccolo posto tra gli appassionati di certo cinema è proprio per l'atteggiamento dei creatori: consapevoli di fare un film a basso budget basato su un'idea un po' sui generis ma senza mai trattarla con sufficienza e buttarla in caciara tanto per sopperire alla mancanza di fondi.

 I film dei Critters sono caratterizzati da una bella commistione di humor nero, azione e una discreta dose di gore  (ok ok, discreta dose per un prodotto che strizza comunque l'occhio a bambini e famiglie, non siamo mai nemmeno lontanamente dalle parti del vero horror) che permettono, in particolare ai primi due film, di avere una discreta personalità. Buona parte di questa personalità è di sicuro data dal design delle creature decisamente azzeccato e credibile grazie agli effetti analogici, e pure a quel minimo di cura dato ai personaggi di contorno, in particolare i cacciatori di taglie alieni, ricorrenti lungo i vari capitoli della saga, che risultano curiosamente interessanti nonostante le scarse informazioni date a loro riguardo.

Tutti aspetti che a giudicare dal trailer che potete vedere qua sotto sembra siano stati rispettati dagli autori della nuova serie in arrivo nei prossimi giorni, a partire dagli effetti old school preferiti a un digitale che sembra usato il minimo. Poi come sempre tra il trailer e il prodotto finito c'è di mezzo il mare, quindi vedremo se la serie ci farà rimpiangere gli anni '80 o meno.

E se vi state chiedendo cosa c'entri Leonardo DiCaprio: Critters 3 del 1991 è il film con cui ha debuttato sul grande schermo all'età di 15 anni. Dubito si concederà per un cameo nella nuova serie, però. Non capisco proprio perché.