STAI LEGGENDO : Core Story Bonus Track: Quello che alle donne dicono sempre (anche a Captain Marvel)

Core Story Bonus Track: Quello che alle donne dicono sempre (anche a Captain Marvel)

Condividi su:

Sei più carina quando sorridi, non fare l'isterica, fai come ti dico e tutte le altre cose che le donne si sentono dire, sì, anche Carol Danvers

Ossia: il femminismo quotidiano di Captain Marvel

“Gli piaci, è pure figo, sareste una bella coppia. Vuoi davvero restare sola? Basta solo che...”

Guardiamoci in faccia: Yon-Rogg ha almeno una mezza cotta per Vers. Gli piace abbastanza per mentire a un superiore, il che è tecnicamente roba da corte marziale sulla Terra, figuriamoci su Hala. Yon-Rogg ha letteralmente dato il suo sangue per la vita di Vers, e anche quando è blu Kree il sangue non è acqua, è un legame eterno.

E guardiamoci in faccia: Yon-Rogg è  Jude Law che entra in scena con l'accappatoio mezzo aperto. 

A Carol basterebbe solo trattenersi. Un controllo che limita i suoi poteri, nemmeno li annulla; sarebbe solo più precisa e disciplinata.

Ma senza controllo Carol vola. Carol risplende - letteralmente.

L'Impero Kree non ha dato nessun potere a Carol, e non può toglierle nessun potere. Il superpotere di Captain Marvel è essere Carol: è  sempre stata la miglior versione di se stessa.

E quanto al “restare sola”...

 

“Andate sempre in bagno insieme.”

Le donne si guardano le spalle. Quando vivi in una dogfight contro il non ce la puoi fare, resta al tuo posto, hai bisogno di qualcuno che ti copra a ore sei. Hai bisogno di qualcuno che ti mette su un caffè e sta ad ascoltarti anche se non ti ricordi nemmeno come ti chiami. E se un'amica ti dice di aver bisogno, sei pronta a saltare su un aereo sperimentale alle quattro del mattino senza fare domande.

Certo, non si capisce perché...

 

“State tutto il tempo a parlare.”

Le parole sono l'arma più potente.

Perché Carol ritrovi la sua origin story è necessaria la registrazione del black box. P erché Carol ritrovi se stessa è necessario che Maria Rambeau le ricordi di essere la sua migliore amica . E perché Carol ritrovi del tutto la sua memoria sono necessari i racconti di Monica.

E a proposito di Monica Rambeau...

 

“Voi donne pensate troppo ai vestiti.”

Carol deve scegliere la sua nuova divisa.  Ma, esattamente come non può ritrovare la sua identità da sola, non può scegliere da sola il vestito con cui la dichiarerà all'universo.  Le serve qualcuno di fidato, qualcuno che la prende in giro quando si veste come il Dio della mascolinità tossica uscito da un altro fumetto di Jamie McKelvie.

E se non si può negare il passato della Hala Star che resta sul petto, i colori sono quelli delle eroine della prossima generazione. Non è solo un vestito: sono due ore di character development.

 

E già che si parla di come andiamo in giro vestite: pensate a quando succede qualcosa di sgradevole...

 

“È la parola di lui contro quella di lei.”

Vers ha ottimi motivi per dubitare delle proprie memorie. Potrebbe essere stata influenzata dagli Skrull: dopotutto sono specializzati nell'infiltrare le culture e le menti. Dopotutto Talos è Ben Mendelsohn, specializzato in ruoli da cattivo (qualcuno dia un Oscar a Sarah Hayley Finn, responsabile del casting di tutto il MCU).  A combattere la logica di Yon-Rogg c'è solo l'immagine di una donna che Carol ammira - e non si ricorda nemmeno perché.  

Gli indizi e la logica si sbagliano. Devi fidarti delle donne. Anche se sembra che...

 

“Siete emotive e imprevedibili.”

Altro che calcoli della Supreme Intelligence,  i poteri di Carol le piombano addosso perché fa una scelta d'istinto dietro l'altra : offrirsi come pilota, sparare alla gemma perché “a occhio” è quello che Mar-Vell avrebbe fatto. Altro che “essere ragionevole”: nelle parole di Kelly Sue DeConnick,  “Captain America si rialza sempre perché è la cosa giusta, Carol Danvers si rialza sempre perché fuck you” .

Captain Marvel è una celebrazione delle donne imperfette. Delle donne che perdono la presa. Delle donne che lasciano perché sono sole con una figlia. Delle donne che hanno combattuto dal lato sbagliato di una guerra ingiusta. Delle donne che ritrovano se stesse perché un'amica le prende in giro. Delle donne che vanno a salvare un pianeta pieno di sessismo, nonostante tutto.

 

Delle donne allenate a combattere con una mano legata dietro alla schiena, e che ora sono libere.

E non importa se sei la più brava della squadra...

 

“Tu non conti come donna, per me tu sei un maschio come noi.”

Minn-Erva sembra l'incarnazione una fase tipica delle donne nerd (ma non solo): “io non sono come le altre ragazze”.  La fase in cui non perdi tempo a chiacchierare con le biondine femminili, non ti possono stare simpatiche, tu sei one of the boys. 

Ma a un certo punto scopri che comunque non basterà mai. Sarai sempre la cecchina, lontana dalla mischia - e che prende ordini da un uomo.

Devi inventare un nuovo gioco. Un gioco in cui il mondo si adatta a te, non viceversa...

 

“Te l'ho data vinta perché hai fatto una scena isterica.” “Hai avuto il posto solo perché sei una donna.”

È il vero duello finale del film, altro che far fuori le astronavi degli Accuser a mani nude: il Final Boss sono il negging e il mansplaining.

- [più o meno] “Combattimi senza usare i tuoi poteri!!!11!!UNO!”

- [raggio fotonico] “Non ti devo dimostrare niente.”

E se azzardano il solito...

 

“Non me lo fai un sorriso?”

Rubagli la moto, non aver paura di vestirti come una ragazzina grunge, metti su i Garbage e vai a ritrovare te stessa.

Alla fine,  le donne di Captain Marvel sono un po' come un Flerken: sembrano solo una presenza curiosa, vengono sottovalutate . Fanno piani imperfetti, si salvano solo perché vogliono bene a qualcuno; e in un attimo possono contenere il potere di un'Infinity Stone.

Thanos ha ucciso l'unica persona che amava per la Soul Stone del suo piano perfetto.

Thanos ha già perso.

related posts

Come to the dark side, we have cookies. Li usiamo per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi