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Cadia Resiste! Il ritorno della gloriosa Guardia Imperiale

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La Guardia Imperiale, uno degli eserciti storici e più amati di Warhammer 40.000, si rifà il look e torna nei negozi con un set introduttivo in edizione limitata pieno zeppo di nuove miniature.

In un Universo come quello di Warhammer 40.000, dove si scontrano soldati super umani geneticamente modificati, razze aliene della peggior specie ed sterminate legioni guidate da divinità corrotte, tifare per manipoli di donne e uomini che si lanciano in battaglia armati di fucili laser e granate è un vero e proprio atto d'amore. Ma si sa, i giocatori di Guardia Imperiale sono gli ultimi dei romantici. Questo perché l'Astra Militarum, come da qualche anno è stato ribattezzato l'esercito, è l'unica fazione di Warhammer 40.000 che, a noi, può risultare veramente familiare.

 

Mentre può venirci difficile immaginarci come un guerriero Tiranide o come un gigante di 3 metri geneticamente modificato (per quanto decisamente figo), calarsi nei panni di una miniatura di una Guardia, magari quella del generale che guida l'intera armata, è un qualcosa di molto più immediato, quasi naturale. Si viene quindi a creare un legame particolare tra il giocatore e il suo esercito. Un legame unico nel setting di Warhammer 40.000, perché fondato sull’effettiva immedesimazione del giocatore con i suoi uomini.

 

L'altro motivo per cui la Guardia Imperiale è continua a essere molto amata nonostante abbia poco o niente di fantascientifico è per il suo essere un esercito profondamente collegato con la Storia. Quella vera. Indipendentemente dal periodo storico preferito, esiste infatti un reggimento di Astra Militarum ispirato: dai mondi feudali ai reggimenti ispirati alle Guerre Mondiali (o a quella del Vietnam), tutto è contenuto in quell’immenso calderone che è l’Imperium.

Alcuni dei reggimenti più famosi della Guardia Imperiale

Ma cos'è la Guardia Imperiale?

La Guardia Imperiale è la più grande forza militare della galassia di Warhammer 40.000. Dove i guerrieri geneticamente modificati degli Space Marines agiscono come un bisturi affilato e preciso, gli uomini e le donne dell'Astra Militarum sono il martello e l’incudine tra i quali i nemici dell’Imperatore vengono obliterati.

 

Nell’Imperium ogni pianeta è sottoposto a un tributo imperiale. Fra tutti, il più comune è sicuramente il tributo di uomini, i quali vengono prelevati, addestrati, armati e inquadrati dal Dipartimento Munitorum nei reggimenti e nelle compagnie della Guardia Imperiale. Alcuni di questi sono nel tempo divenuti leggendari, come i soldati provenienti dal pianeta fortezza Cadia o i guerriglieri della giungla di Catachan; altri sono invece più unici e specifici, come i reggimenti di cavalieri Attiliani, ma non per questo meno importanti.

 

Questo mastodontico sistema militare, organizzativo e burocratico si basa sulle spalle e sulla volontà degli uomini e donne dell’Imperium che, con le sole loro forze e fede nella causa imperiale, affrontano gli orrori immondi che la galassia ogni giorno gli vomita addosso.

 

Tra gli eroi più celebri della Guardia Imperiale impossibile non citare il Lord Comandate Solar Macharius, il più grande condottiero che l'Astra Militarum abbia mai avuto (tanto da diventare un Santo Vivente); Ursarkar E. Creed, il supremo Castellano di Cadia; o il Colonnello 'Iron Hand' Straken, punto di riferimento dei guerrieri catachani. Il più famosi di tutti, però, è un Commissario dell'Imperium divenuto leggenda: stiamo ovviamente parlando di Sebastian Yarrick, nemico giurato degli orki di Ghazghkull ed eroe delle guerre di Armageddon, intorno alla cui morte aleggia un imponente alone di mistero...

Guardia Imperiale: gameplay

Il gameplay della Guardia Imperiale si può riassumere con una parola sola: varietà.

 

L'Astra Militarum ha infatti uno dei range di miniature tra cui scegliere più ampio fra tutti gli eserciti di Warhammer 40.000 e ha le regole - confermate dall’ultimo codex, di cui parleremo fra poco - per schierare eserciti di numerose tipologie diverse: mono fanteria, mono carri armati, reggimenti misti, artiglieria, fanteria meccanizzata, volanti, cavalleria, super pesanti, operazioni speciali, ecc.

 

Un limite, se così lo vogliamo definire, la Guardia Imperiale però lo ha. È infatti un esercito che spara, tanto e in molti casi anche piuttosto bene, ma che non è troppo performante per chi ama il corpo a corpo. Ma da una fazione il cui obiettivo primario è quello di spazzare via il nemico con l'enorme arsenale di fuoco a sua disposizione non ci si può aspettare nulla di diverso.

Cadia Resiste... E si rifà il look

Quest'ultima affermazione trova conferma nel nuovissimo army box a edizione limitata dedicato alla Guardia Imperiale, in particolare alla branchia cadiana dell'armata, disponibile nei negozi proprio da quest'oggi. Grazie alla collaborazione con Games Workshop e Ars Manufactorea, noi di Nerdcore siamo riusciti a mettere le mani su una copia gratuita di questo scatolone attesissimo e pieno zeppo di miniature. Nuove miniature.

Già, perché dopo Orki, Aeldari e Templari Neri, tanto per citarne alcuni, in questa nona edizione di Warhammer 40.000 GW ha deciso di dare una bella rinfrescata anche a moltissimi modelli dell'Astra Militarum, ormai alquanto datati. Il set d'armata Cadia Resiste contiene in anteprima assoluta alcuni di queste nuove miniature, e per la precisione: una Squadra Comando Cadiana composta da 5 modelli, 20 Truppe d'Assalto Cadiane, un Sentinel e due Squadre d'Artiglieria. Quest'ultime sono una vera e propria novità, in quanto introdotte proprio in questa edizione del gioco.

 

Parlando dei modelli, il paragone con i vecchi appare impietoso: questi nuovi sono dinamici, proporzionati, con numerose opzioni di personalizzazione, in linea con quanto già visto nei due Kill Team dedicati a questo esercito, ovvero le Guardie Veterane di Krieg e i Kasrkin di Cripte Nere. I giocatori storici della Guardia Imperiale potranno forse storcere il naso per il cambio basette di Sentinel (passato da 60mm a 80mm) e Squadra Comando (passata da 25mm a 28,5mm), ma è lampante come con questi nuovi modelli si sia reso necessario anche un aggiornamento di questo aspetto.

 

Oltre alle miniature, l'army box Cadia Resiste contiene il nuovo codex della Guardia Imperiale in edizione limitata, un librone di oltre 150 pagine che ritrae in copertina il nuovo Lord Solar, Arcadian Leontus, e un pratico mazzo di carte contenente regole, tattiche e stratagemmi da utilizzare durante le vostre partite.

 

Il nuovo codex della Guardia Imperiale

Come si comporterà questa nuova Guardia Imperiale sul campo di battaglia? Beh, è presto per dirlo con certezza, ma attraverso la lettura del nuovo codex – dotato di un ricco apparato di background ed artwork davvero magnifiche - ci siamo potuti già fare un'idea al riguardo.

 

Per quanto riguarda le regole c’è stato un ripensamento della struttura dell’armata. I tratti reggimentali adesso vengono scelti dal giocatore tra un’ampissima varietà di opzioni, che permettono veramente di schierare l’esercito più consono al proprio stile di gioco. A questi si uniscono le regole specifiche delle singole unità, il che rende un esercito di Guardia molto vario e flessibile.

Sono state aggiunte nuove unità molto interessanti: il nuovo carro armato Rogal Dorn sembra davvero impressionante, così come le nuove batterie di artiglieria e il grande ritorno dei Rough Riders Attliani e dei Kasrkins Cadiani. Il resto delle unità ha ricevuto, come minimo, un miglioramento delle statistiche, se non addirittura nuovi modelli, come i Sentinel, le squadre di fanteria e le squadre armi pesanti.

 

La nota forse più dolente di questo codex è l’impossibilità di poter schierare squadre di fanteria con più di 10 modelli, cosa che un po’ dispiace, visto che ammassare centinaia di fanti sul campo di battaglia è sempre stata una delle gioie del giocare Guardia Imperiale. Ciò non vuol dire che schierare tanta fanteria sia impossibile, ma è sicuramente più complicato di prima, vista anche la dipartita dal codex di Coscritti, Veterani e Squadre Speciali.

 

Consigli per gli acquisti

Per iniziare un esercito di Guardia Imperiale, l'army box Cadia Resiste è sicuramente un ottimo punto di partenza. Nel caso arrivaste tardi, essendo questa un'edizione limitata, non dovete però disperarvi: la futura combat patrol dovrebbe ricalcare esattamente lo stesso contenuto di questa scatola, ovviamente senza le carte e il codex. Codex che è, da sempre, la prima cosa in assoluto da acquistare quando si vuole iniziare un esercito di Warhammer 40.000, in quanto permette di capire davvero cosa si vuole schierare sul campo e quindi di fare acquisti oculati.

 

Per iniziare con una solida base un nuovo giocatore di Guardia Imperiale può comunque orientarsi su sei squadre di fanteria, un Castellano Cadiano e una Squadra Comando Cadiana, giocabile anche come Squadra Comando di Plotone. Questa piccola forza è, più o meno, la base di ogni lista di Astra Militarum, indipendentemente dallo stile di gioco che si vuole utilizzare.

Per chi vuole giocare tanta fanteria i nuovi Kasrkin e le scatole di armi pesanti sono poi acquisti consigliati; viceversa, se la scelta sarà più quella di giocare tanti carri armati, un buon numero di Leman Russ – sia in versione demolisher che classica – restano sempre una garanzia di affidabilità.

 

Infine i giocatori più esperti, che nel corso degli anni hanno messo da parte un vasto esercito di Guardia Imperiale, possono tranquillamente indirizzare i loro acquisti su almeno due scatole di Rough Riders Attliani, al lancio una delle unità più forti in assoluto del nuovo codex, e sul nuovo carro Rogal Dorn, anch'esso sulla carta davvero performante.

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