Il mondo di Cyberpunk 2077. Un volume imperdibile per un videogame irrinunciabile

Un concept artbook per un worldbuilding magnifico

Sta arrivando Cyberpunk 2077. Diamo per scontato che sappiate cosa sia il cyberpunk e come sia nato, in caso contrario proprio l'anno scorso ho scritto un pezzo che vi fornisce le linee guida al genere con le dovute digressioni socio culturali, lo trovate qui.

Da quando è stato annunciato il videogame Cyberpunk 2077 siamo tutti con l'acquolina in bocca per immergerci nel caos cittadino di Night City a modellare la nostra stessa avventura futuristica, ma fino a quando non avremo la possibilità di attraversare il cyberspazio del gioco  possiamo ingannare l'attesa con l'eccezionale volume confezionato dalla Panini, ovvero Il mondo di Cyberpunk 2077. Un cartonato dalle grandi dimensioni e di pregio, con carta patinata a risoluzione fotografica per aiutarvi ad imprimere nella memoria l'estetica cyberpunk e la grande qualità artistica arruolata per il progetto.

Il volume ha superato di gran lunga le mie aspettative visto che mi aspettavo un artbook con alcune didascalie per entrare leggermente nel dettaglio del worldbuilding di Cyberpunk 2077, invece è un intricato mosaico di immagini e corposi testi che proietta il lettore non solo nel gioco, ma nella lore, nei personaggi e in tutta l'architettura di contorno che rende questo titolo un prodotto videoludico stratificato per i suoi rimandi socio-culturali e per niente raffazzonato.

Cyberpunk 2077, un mondo allo sbaraglio

Il mondo in cui ci toccherà vivere e agire è il figlio illegittimo di numerose guerre corporative, combattute infatti tra stati-multinazionali che con i profitti e la prevaricazioni hanno davvero costruito un regime del terrore finanziario anarco-capitalista (che belle le contraddizioni).

Insomma, tutto è vendita, anche voi stessi

Sfuggono al mondo di Cyberpunk 2077 le grandi teorie della fantascienza sociologica contemporanea o i più classici dilemmi moraleggianti di Asimov, qui nessuno ha paura di essere sottomesso alle Intelligenze Artificiali, anzi ognuno pretende di far parte di quel mondo fluttuante che è la Rete; poi ci arriviamo.

Se in uno scenario simile l'uomo non ha placato il suo desiderio transumanista allora le guerre diventano mere scaramucce per accumulare quattrini, per mettere in mostra i nuovi giocattoli bellici e per inaugurare una "virile" gara a chi lo ha più "attrezzato". Le guerre corporative non forgiano soltanto il mondo, ma alimentano i gusti, l'estetica, e il design urbano delle città. Tutto viene distrutto solo per essere costruito meglio, è un gioco, e nessuno ha paura di scommettere o fare all in.

Noi siamo una console, arte e tutto il resto

Cyberpunk 2077 inaugura senza pensarci la post-human society, un mondo ideale dove l'uomo è la macchina o la macchina è l'uomo e i confini sono così labili che alla fine non importa più

Il cyberware ti fa diventare qualsiasi cosa

Il cyberware è la versione tekno-chic ( kitsch) delle protesi mediche nate per rimpiazzare arti umani danneggiati o per compensare delle disabilità fisiche. Ma in Cyberpunk 2077 tutto questo viene spinto in ottica super uomo, o forse meglio dire oltre-uomo, perché gli abitanti di questo universo preferiscono innestarsi delle parti meccaniche e tecnologiche per migliorare la propria vita. Che siano organi sessuali di riserva, braccia che facilitano i compiti... o gli scontri, potenziamenti neurali o miglioramenti sanitari il cyberware è l'elemento che accomuna gran parte della popolazione di Night City.

Nei mondi cyberpunk l'inclusione sociale, sessuale, razziale o di qualsiasi tipo è univoca. L'unica cosa che conta è essere connessi

Rimanere "esseri umani" è una complicanza non da poco, non ci sono più telefonini computer o altre sovrastrutture che interfacciano il fruitore alla Rete, il cyberware è la porta d'ingresso per esplorare mondi di algoritmi e psichedelie tecno-punk.

Così nasce anche la braindance, la forma più sofisticata e pericolosa di realtà aumentata, anzi chi fa uso della braindance "rivive" TUTTO quello che prova l'autore del contenuto, volete essere un pornoattore? Una cantante? Un famoso gangster? Un soldato? Beh non potete allora sottrarvi all'esperienza della braindance che vi collega direttamente alla memoria neurale ed emotiva di chi ha registrato il ricordo. Questa attività è molto potente e ripercussioni non soltanto psichiche ma anche fisiche, potete perdere la memoria, il contatto con la realtà o perdere la vostra coscienza in un labirinto di codici binari.

Ma forse nemmeno è importante, esiste davvero la realtà?

Night City caput mundi.

Tutte le e-strade portano a Night City la città rasa al suolo e poi ricostruita da zero da corporazioni spietate e piccole mafie locali di pluri-etnie. Night City è un pulviscolo meccatronico in cui vivono e muoiono tantissimi personaggi dalle più disparate estrazioni sociali, a basso o alto reddito. Certo se sei ricco ti difendi meglio dagli assassini prezzolati o dalla feccia della strada, ma nessuno ti salverà dalle orvedose di stupefacenti.

Come nella miglior tradizione cyberpunk  Night City è un crocevia di culture diverse, i quartieri rispecchiano micro-topografie globali dove coesistono italiani, cinesi, giapponesi e latino americani insieme agli statunitensi, il tutto è un guazzabuglio pittoresco, multi etnico e cangiate che seduce lo sguardo di tutti gli ingenui malcapitati turisti

Aspetto visivo

L'artbook Il mondo di Cyberpunk 2077 è un acquisto obbligatorio per tutti gli amanti della fantascienza cyberpunk e di coloro che vorranno cimentarsi con il gioco ormai iconograficamente riconducibile all'attore Keanu Reeves.

Il volume offre uno spettacolo di pittura digitale a tutto tondo, dai piccoli riquadri che raffigurano curiosità, alle grandi tavole che occupano una pagina intera o due pagine intere in senso orizzontale. Gli interni sono tutti a colori per rendere Il mondo di Cyperpunk 2077 il più vicino possibile al suo corrispettivo videoludico

in sintesi, un volume da collezione