STAI LEGGENDO : The Shilling Shockers è un'antologia che vi entra sotto la pelle tra fumetti e racconti

The Shilling Shockers è un'antologia che vi entra sotto la pelle tra fumetti e racconti

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The Shilling Shockers è un'antologia di fumetti e non solo ideata dal collettivo Ehm Autoproduzioni con un progetto Kickstarter

Storie brevi e inquietanti dalle penne e matite e tastiere di nuovi talenti. Se siete in cerca di questo, The Shilling Shockers è il volume che fa per voi. Ideato dal collettivo Ehm Autoproduzioni, vi propone sei storie dagli stili, linguaggi e sensibilità diverse che però hanno in comune la cosa più importante: sono storie inquietanti che toccano corde emotive in maniera sottile ma non impalpabile. Dato che Ehm ci ha mandato il volume in anteprima e me lo sono bevuto in un sorso, tento di spiegarmi.

 

Per quanto si tratti di storie in cui la violenza è sempre presente, il collettivo ha preferito giocare per sottrazione andando a raccontarla mostrandola poco e, quando arriva, solo nei momenti necessari. Una scelta che trovo parecchio efficace per riuscire a schivare uno dei tranelli in cui, a volte, chi muove i primi passi nel fumetto può commettere quando vuole raccontare una storia horror: sfruttare splatter, gore e violenza esplicita per colpire. Una scelta quest’ultima che, sia chiaro, è sempre legittima e può funzionare alla grande, ma che genera il rischio di cadere nel già visto e non dare modo di fare uscire la propria personalità.

In The Shilling Shockers, invece, di personalità ce n’è un bel po’, e un po’ per tutti i gusti di chi ama l’orrore. Sia che si tratti di testi o disegni trovate una varietà di approcci, dal thriller abissale alla storia più folk, passando per privazioni di sonno allucinanti e drammi casalinghi. Una varietà così ampia negli approcci potrebbe creare confusione o poco collante tra le storie, ma in questo caso è sostenuta da una coerenza compatta negli intenti narrativi del collettivo che permette anche a quelli che sono più due racconti illustrati che fumetti di non risultare fuori fuoco e nemmeno fuori luogo. Sperimentazioni parecchio interessanti all’interno di un volume in cui è palpabile il desiderio di mostrare quanto si è capaci di fare non dando al pubblico quello che si aspetta ma mostrandogli quello che è possibile fare.

 

Un volume antologico che ha un grosso pregio: non si ha mai l’impressione di aver assistito teaser per storie che verranno, o uno showreel per far vedere le capacità di chi vi ha partecipato, ma di aver letto storie autonome e complete che lasciano la voglia di leggerne ancora. Passando da trabocchetti logici della propria mente a quelli ideati da creature sovrannaturali, le storie si coordinano tra di loro così come chi le ha create per creare un'atmosfera che sottilmente ma in modo efficace si crea intorno a chi legge, lasciandolo con una sensazione di disagio e in alcuni casi angoscia, dando in un paio di storie anche modo di creare empatia nei confronti delle persone di cui leggiamo le disavventure.

 

Il volume di 152 pagine a colori, con copertina di Giulio Rincione, sta marciando su Kickstarter a questo link qua.

 

Le storie sono:

- “Talassofobia” testi di Elisa Castellano, disegni di Antonello Cosentino.

- “Argumentum ad hominem” di Neri Cortopassi.

- “La Bestia” di Vittoria Margheri.

- “Uroboro” di Fabrizio Castano.

- “Parasomnia” testi di Claudia Milazzo, disegni di Charlie La Cerva, colori di Elisa Bisignano.

- “Ulster Weavers” Testi di Cosma Bassi, disegni di Sette Valeria.

 

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