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La fantascienza punk-queer e rock de Il Futuro di un altro tempo

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"Il futuro di un altro tempo" è il nuovo romanzo di Annalee Newitz edito in Italia da Fanucci. Una fantascienza punk rock e queer che vi catapulterà in una matrioska spazio-temporale alla ricerca di un modo per cambiare la Storia che sta già venendo alterata da terroristi temporali.

Annalee Newitz ibrida in "Il Futuro di un altro tempo" con sagacia e sperimentalismo il classico romanzo di (anti)-formazione americano e la letteratura speculativa fantascientifica. Ingredienti semplici ma di impatto, viaggi nel tempo, rivoluzioni socio-sessuali, anarchismi  punk queer e turbolenze sentimentali. Senza dimenticare l'apparato di inclusività non-binary che rende il testo di Newitz un lavoro aperto a un'ampia comunità.

Annalee Newitz teorizza un mondo alternativo dove i viaggi del tempo sono elementi ordinari, seppur non accessibili a chiunque. La normalizzazione dello straordinario è molto funzionale e interessante, la patina che va a ridimensionare il meraviglioso permette una più lucida analisi sociale e teorica dei fenomeni storici senza rimanere sedotti dal time-travelling. Un romanzo simile, ovvero dove gli agenti e gli studiosi dei fenomeno temporali viaggiano a ritroso per correggere o evitare "correzioni", è "Il Paradosso del passato" di Robert Silverbeg romanzo scanzonato che si abbandona a varie digressioni comico-sessuali e esotiche dove uno studioso di storia bizantina finisce a Costantinopoli e ne combina di cotte e di crude. Il romanzo di Newitz è molto più impegnato, scarnificato da qualsiasi velleità ironizzante e si concentra nell'analizzare i flussi e i contro-flussi dei viaggiatorə del tempo che provano ad alterare il passato per controllare il futuro.

Il focus del romanzo riguarda il ruolo dei diritti delle donne, della loro emancipazione sessuale ed espressiva. Per questo motivo Annalee Newitz concentra il proprio "attacco" verso Anthony  Comstock, attivista statunitense contro la immoralità sessuale e i costumi libertini nonché ispettore postale che leggeva, censurava e bandiva le missive del popolo americano. Comstock sembra essere diventato il feticcio fanatico di alcune frange di estremisti maschilisti e donne "convertite" che cercano di limitare il potere decisionale delle donne in ogni campo, da questi comstockiani  il futuro viene manipolato e distorto, una distopia patriarcale.

 

Contro i comstockiani i protagonistə del romanzo oscillano tra i vettoriali dello spazio tempo cercando di arginare le modifiche che deturpano il futuro, particolare focus è destinato agli anni 90 del novecento, periodo sensibile per le polemiche anti-aborto, per la liberalizzazione della sessualità queer e tematiche affini. Qui c'è la patina più intima e autoreferenziale in cui Annalee Newitz lascia esperienze biografiche a maturare con il complesso panorama musicale e punk di quel decennio anarchico.

Il romanzo è un manifesto, sanguinoso, violento. a volte rabbioso e deprimente del femminismo reazionario. Un titolo che non lascerà indifferente qualsiasi fruitore perché miscela elementi di indagine noir alle esasperazioni ribelli della beat-generation al fascino tecnologico delle macchine del tempo.

Vi lascio infatti con questa ultima rivelazione, le macchine del tempo di Newitz sono formazioni rocciose che esistono ancora prima dei dinosauri. Perché sono lì ? Come sono arrivate e quando. Perchè?

 

Intervista a Annalee Newitz

N3rdcore: Da dove hai iniziato a scrivere "Il futuro di un altro tempo?"
Quali eventi storici, personaggi o movimenti socio-culturali hanno ispirato la tua immaginazione e contaminato il tuo processo creativo?

Annalee Newitz: Ci sono davvero tanti periodi storici che mi affascinano nel romanzo, dall'Ordoviciano (periodo geologico dell'era paleozoica, meno di 500 milioni di anni fa, fu un periodo molto florido per la vita terrestre che coincise con un notevole aumento della flora e della fauna, Ndr.), all'antichità classica fino a tutto l'Ottocento, ma ho concentrato la maggior parte dell'attenzione negli anni '90. Volevo scrivere una storia in quegli anni in cui stavo crescendo, e ho immaginato cosa sarebbe successe se l'aborto fosse stato illegale per tutti gli anni precedenti e futuri. Cosa potrebbero fare delle ragazze arrabbiate degli anni '90 alle prese con così pochi diritti? Diventare assassine, ovviamente!

N3rdcore: I viaggi del tempo sono sempre dei topic ricorrenti (e fighi) all'interno della letteratura di fantascienza. In cosa differiscono i tuoi viaggiatori del tempo e le loro macchine da altri lavori del genere?

Annalee Newitz:  In testa ho sempre questa immagine di uno scienziato pazzo che dal suo covo segreto progetta una macchina del tempo fantascientifica. Nel mio romanzo le macchine del tempo sono antichissime formazioni rocciose che sono sempre esistite, sembrano far parte dell'ordine naturale. Gli umani entrarono in contatto con esse ancor prima che esistesse la Storia documentata in forma scritta, così i viaggiatori del tempo hanno avuto modo di cambiare la linea temporale per millenni. Ho voluto che le mie macchine del tempo fossero davvero ordinarie, perché in questo mio mondo viaggiare nel tempo è normale. Diverse persone hanno cambiato la storia in tutto questo tempo.

N3rdcore: Il tuo romanzo parla di rabbia, emancipazione, ribellione e di tutte quelle forze, espresse o inespresse, che gettano le basi per una rivoluzione. Un manifesto punk-rock e femminista-queer, questo per me è uno dei suoi punti di forza. Cosa stavi provando quando stavi scrivendo "Il futuro di un altro tempo" ?

Annalee Newitz: Ero davvero arrabbiata! E molto triste. Ho pensato a questa storia per così tanto tempo, fino a quando Donald Trump è stato eletto. Le mie amicizie ed io eravamo spaventati, ho voluto dar voce a tutte le nostre paure, alla nostra rabbia, ma anche alla speranza e solidarietà. Non è solo un libro sui politici americani, è anche qualcosa di molto intimo. Prende vita a Irvine, la città in cui ho mosso i primi passi, in una famiglia problematica quanto la mia. Questo libro parla di traumi personali e di drammi politici, anch'essi personali. Tutto questo inizia e finisce nel  sopravvivere, cercando le persone a cui donare la nostra fiducia.

N3rdcore: C'è ancora molto da fare nella narrativa, non solo fantascientifica, per ottenere maggior riconoscimento per la queer representation? Quali altri testi puoi consigliare dove l'elemento LGBT sia un tassello fondamentale per approfondire il romanzo e il nostro mondo?

Annalee Newitz: Penso che godiamo di una certa fortuna per vivere in questi anni dove la rappresentazione queer e trans stia prendendo piede nelle storie, ma ovviamente c'è molto altro lavoro da fare. Alcuni libri di fiction che adoro consigliare sono: la serie del Tensorato di Neon Yang (prossima pubblicazione Oscar Vault, Ndr.), Withcmark di C.L Polk, e L'Orbita ordinaria di Becky Chambers (edito da Fanucci Editore, Ndr.). Ho anche adorato la rappresentazione trans e queer nelle serie TV: Star Trek: Discovery, Legends of Tomorrow e Steven Universe

N3rdcore: Concludiamo con una domanda apparentemente banale, a chi dedichi questo libro?

Annalee Newitz: Lo consiglio a chiunque si senta di vivere nell'epoca sbagliata, a chiunque abbia mai amato una donna, etero, trans o non binary. Questo libro è per loro.

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