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Game of Thrones 06x09 — Il Pag3llone


Dentro Game of Thrones c’è sempre una puntata in cui gli sceneggiatori, da bravi sadici con esperienza, si ricordano che per far soffrire la gente ogni tanto devi farla anche godere. E il godimento è così tanto in The Battle of the Bastards che potevano anche chiamarla “The Battle of the fanservice”. Ogni scena è fatta per appagare l’occhio e nonostante l’incredibile tensione sul finale, tutto ciò che può andare bene lo fa, nonostante entrambe le armate sembrino comandate da gente che non ha mai visto una spada.

I cattivi muoiono o vengono umiliati, dei buoni non muore praticamente nessuno neanche per sbaglio. Sì, ci sarebbe Rickon, ma non diteci che ve ne fregava qualcosa dai. Gli unici scontenti sono gli sceneggiatori del Signore degli Anelli, di fatto gli hanno fregato i Rohirrim e li hanno ridipinti con i colori dei Cavalieri di Arryn come fossero bici rubate. Ma basta parlare, iniziamo a votare!


Daenerys: Ormai è ufficialmente la Regina del Girl Power al comando di un’armata composta da due archetipi di maschio ideale: castrati che fanno ciò che vuoi e rozzi un po’ ribelli da domare, una che a letto si porta il cattivo ragazzo, non quello che farebbe di tutto per lei. Una che quando si incazza cavalca in stile “La storia infinita” l’allegoria delle mestruazioni, il drago sputafuoco, che infatti la porta a fare mosse poco furbe, come incendiare le navi che avrebbe fatto meglio a preservare. Voto 8: Nel dubbio (ancora) Dracarys.

Verme Grigio: Menzione d’onore solo per la mossa col coltello, per il resto scompare come tutti gli altri quando in scena c’è Daenerys. Voto 7: Double Kill!

Sansa: Da quando ha acquisito un po’ di coraggio è diventata ancora più insopportabile, soprattutto se hai nella manica la cavalleria pesante, ma decidi di non dire niente a nessuno. Sia mai che i ragazzi non possano godersi l’emozione di morire calpestati in mezzo al pogo degli accerchiati. Che poi è tutta una ripicca perché non l’hanno fatta partecipare al consiglio di guerra. Voto 5: Hai una cavalleria in tasca o sei solo contenta di vedermi?

Yara: Sente in tasca la vittoria del ballottaggio. L’idea della funivia tra le torri è piaciuta molto, ma per farcela serve l’appoggio di Daenerys, che governa dall’enorme piramide del Museo Egizio di Mereen. Il prezzo da pagare sarà rendere Roma-Pyke, una città civile, senza stupri, razzie e inciviltà. Ma d’altronde le alternative erano un pirata omicida e uno senza cazzo. Voto 7: La marea sta cambiando


Ser Davos: Probabilmente l’unico a capirci qualcosa di strategia bellica, si ritrova attorniato da ragazzini umorali che lanciano la carica alla cazzo di cane e barbari che gli offrono latte di capra rancido. Gli sceneggiatori gli fanno persino ritrovare il cervo di Shyreen miracolosamente scampato a metri e metri di neve. O muore lui o muore Melisandre, due personaggi che non hanno più molto da dire. Voto 7: Un poliziotto alle elementari

Tyrion: Annichilito dal Girl Power, si rivolge a Daenerys come un ragazzino che ha fatto festa ed è stato beccato dai genitori tornati prima del previsto con la casa ancora devastata e la gente che vomita in piscina. Voto 5: Mani nella marmellata

Tormund: “Buona cagata” è già diventata la risposta per qualunque cosa, ma nel momento in cui doveva brillare mi perde la gara di testate col capellone dei Karstark. Si salva in corner mordendogli la giugulare. Voto 7: Bravo, ma non si applica


Wun Wun: Hai un gigante a portata di mano e non gli dai una mazza chiodata grande come un essere umano? Complimenti! Il poveretto fa quel che può a mani nude, finendo per diventare il cosplayer di San Sebastiano. Voto 9: Spirito di sacrificio

Rickon: Per essere un bambino che doveva morire un paio di stagioni fa e che vagava per il nord accompagnato da una bruta era campato anche troppo. D’altronde si sa che il modo migliore per schivare le frecce e correre sempre dritti senza mai cambiare direzione né gettarsi a terra. Voto 3: Inutile

Ramsay Bolton: Se di fronte non avesse uno ancora più stupido di lui avrebbe perso anche prima. Puoi contare su un castello, ma decidi di andare in campo aperto, perché sei un bambino spocchioso di merda, come prima cosa decidi di mandare la cavalleria e scagli frecce nel mucchio, colpendo anche i tuoi. Ti sei rivelato per quello che sei, un idiota. Voto 4: Se c’era babbo Bolton finiva diversamente


Jon Snow: Non so veramente da dove iniziare. Casca nel trappolone di Ramsay e si isola in campo aperto, costringendo tutti a seguirlo, sfrutta malissimo il gigante, non avverte Rickon della freccia, riesce a farsi accerchiare creando un muro con i cadaveri dei suoi compagni e alla fine, invece di usare Ramsay come ostaggio di valore, lo fa sbranare dalla sorellastra. Vince solo perché probabilmente Sansa l’ha promessa a Ditocorto e Ramsay ne sa di guerra come quelli che nel Risiko attaccano a caso. Voto 5: The king of the facepalm

Ah e in tutto questo nessuno mi ha fatto vedere quanto cazzo erano tosti e combattivi gli uomini di Lady “sguardo umiliante” Mormont!


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