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Game of Thrones 06x07 — Il Pag3llone

Nel mondo di Game of Thrones quando non vedi qualcuno morire devi sempre aspettarti il suo ritorno, anzi, ormai devi anche stare attento che in zona non ci sia una sacerdotessa di R’hollor. Visto il grande ritorno sarà vera la teoria che vede nel futuro della serie uno scontro tra i fratelli Clegane? Noi nel dubbio abbiamo già preparato il ditone di gommapiuma con scritto SANDOR e il popcorn! Ma passiamo rapidamente ai voti della settima puntata!

Sandor: Si ritrova nella comune hippie del Mulino Bianco in cui tutti si danno una mano, gli uccellini aiutano le donne a vestirsi e gli uomini parlano di giustizia. Ovviamente è a suo agio come un ubriaco sui pattini, ma fortunatamente la comune dell’amore dura quanto un gatto sull’Aurelia (succede se mandi l’unico in grado di menare a far legna lontano) e d’ora in poi vedremo mazzate. Voto 7: Fra Mastino Campanaro

Margaery: L’avete voluta trasformare in Santa Margaery Goretti? E adesso lei giustamente chiude le cosce e attua un uso politico del suo bene più prezioso, tirando fuori la parte più maschilista dell’Alto Passero, il quale crede molto nel “Non lo fo per piacer mio, ma per dare un figlio a Dio”. Abbiamo anche in esclusiva il biglietto originale lasciato alla nonna, poi censurato. Voto 8: Furbetta


Jon Snow: La riunione di condominio dei Bruti va per le lunghe, per alcuni il citofono video a Castello Nero è una spesa inutile, per fortuna che il notaio gigante la chiude prima del tempo. Non resta altro da fare che girare in cerca di amici per una partita di calcetto, peccato che nessuno voglia giocare con lui. S’è sparsa la voce che simula gli infortuni. Tra l’altro, avete notato che tornare dalla morte ti liscia i capelli? Forse Melisandre è Yuko Yamashita sotto mentite spoglie Voto 7: Lisci perfetti

Lady Mormont: L’arroganza di una giovane youtuber, con tanto di agente, la sicurezza e la cattiveria di un giudice di X-Factor. Se questa valuta un piatto di Cracco lo troviamo a vagare sui Navigli in stato confusionale. Invece di prenderle i suoi preziosissimi 62 soldati fatele comandare tutto no? Cos’altro aspettiamo? Se avesse avuto lei tre draghi o l’esercito di Stanis questa serie sarebbe stato un cortometraggio. Voto 10: Una pillola di cattiveria

Jaime: Il campo di battaglia è casa sua, lo si capisce dal fatto che finalmente sembra un personaggio interessante e con qualcosa da fare, non un mondo con l’aria da duro. Peccato solo che Edmure lo faccia sembrare un ragazzino. Poi ha il merito di far tornare in scena Bronn. Bastano poche battute per capire quanto ci era mancato, questo vuol dire che probabilmente morirà presto. Voto 8: Guerriero di razza


Yara: Costretta dal copione a diventare lesbica perché ultimamente s’erano viste poche tette, pensa bene di portare il fratello castrato in un bordello e curare il suo periodaccio a forza di birre. D’altronde niente è meglio di una bella sbronza quando sei su un ponte, senza cazzo, col mondo intero che ti scopa intorno. Non contenta, gli dice che se proprio non se la sente si può anche ammazzare. Deve aver fatto psicologia all’Università di Forte Terrore. Voto 5 È arrivata la psicologa

Arya: Ecco cosa succede quando smetti di frequentare le lezioni e ti dimentichi di pagare la retta universitaria. Si chiama Dio senza volto, mica senza portafoglio. Per quanto riguarda la sua sorte non preoccupatevi, vale quanto detto per il buon Sandor Clegane. C’è gente che è morta per ferite molto più piccole, mentre lei ancora là che passeggia per il mercato con le budella in mano. Voto 5 Fuori Corso

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