I Giochi da Tavolo hanno un problema: sono ingombranti
Se avete esaurito lo spazio in casa per i vostri giochi da tavolo siete nel posto giusto.
I giochi da tavolo sono ingombranti: ecco una breve guida a cura di N3rdcore su come fare spazio alla vostra passione preferita. Pronti? Via!
La mia passione per i giochi da tavolo è nata molto tempo fa con il Risiko. Intere domeniche pomeriggio nella taverna del mio amico Matteo a contenderci America Settentrionale e Meridionale, Europa, Africa, Asia e Oceania. Amavo quei pomeriggi in cui il mio unico pensiero era conquistare stati e continenti e radere al suolo le difese degli avversari.
Quelle domeniche pomeriggio ad un certo punto sono finite, ma la voglia di giocare mi è sempre rimasta. L’occasione per riprendere è arrivata molti anni dopo con la nascita della mia prima figlia: Emma. Era settembre, l’autunno era alle porte e l’idea di passare intere serate a casa non mi faceva impazzire (che detto oggi fa davvero ridere).
L’inizio della fine è stata una semplice ricerca su Google.
“Migliori Giochi da tavolo moderni”
La mia reazione fu questa.
Comprai Bang!, uno spassoso card game ambientato nel west, e mia moglie mi regalò Horse Fever, un gioco di scommesse sui cavalli davvero divertente. Per Bang! ci eravamo fatti anche della carte personalizzate con delle nostre foto. Giocavamo intere serate con gli amici felici, totalmente ignari di quello che stava per succedere.
Poco prima di Natale feci un'altra ricerca su Google.
“I migliori giochi da tavolo di tutti i tempi”
Reagii così.
Nei mesi successivi acquistai Ticket To Ride, Stone Age, Puerto Rico, Dominion, Descent e molti altri ancora. Acquistavo per conto mio e con il gruppo di amici con cui regolarmente ancora gioco. Andava tutto a gonfie vele ma poi è successe qualcosa: lo spazio disponibile in casa cominciava ad essere poco e i giochi da tavolo sono ingombranti.
È così che in famiglia è nata una specie di legge del taglione: se in casa entra un nuovo gioco da tavolo uno deve sparire (non vale nasconderlo nel garage).
Insomma per comprare un nuovo gioco devo assolutamente fare spazio o rischiamo di non starci più.
Davvero, non c'è spazio. Non viviamo in un castello, abbiamo due figli e lo spazio a disposizione è sempre meno.
Come fare quindi a risolvere questo problema? La soluzione è arrivata mentre osservavo la scatola di Gino Pilotino, uno dei primi acquisti fatti a Modena Play. Era inutilmente enorme, mezza rotta e brutta da esporre. Occupava davvero un sacco di spazio, ma non era un gioco che volevo vendere o regalare, visto che ancora lo giocavo con Pietro (il più piccolo dei miei figli) e perché in fondo... ci ero affezionato.
Ecco, a partire da qui l'articolo contiene immagini forti. Preparatevi perché non è per tutti. Se siete di quelli che imbustano le carte (anche quelle tonde del dobble), plastificano le plance di gioco per non farle rovinare, non mangiano patatine fritte durante le sessioni di gioco... non andate avanti. Fermatevi qui perché potreste rimanere impressionati. Davvero, fermatemi e smettete di leggere.
Dico davvero. Chiudete tutto.
Se invece non vi fa paura nulla... andiamo avanti.
Pronti? Cominciamo.
Il tutto si basa su due concetti piuttosto semplici.
Il primo: i giochi da tavolo non sono dei beni rifugio.
Il bene rifugio d'eccellenza è l'oro. Il mercato attribuisce all'oro un valore intrinseco stabile, che risente poco o nulla delle crisi di mercato (Sì, la versione originale di Heroquest costa come l'oro ma quello è un discorso diverso).
Il secondo: le scatole dei giochi da tavolo molto spesso sono inutilmente ingrombanti. Ora, anche se comprendo perfettamente il motivo della dimensione di una scatola, questo non mi aiuta a fare spazio nella mia libreria.
Quindi, come fare spazio? Semplice, eliminando la scatola.
"Intendi buttarla via?"
"Sì"
"Cioè nel cestino?"
"Sì"
"Ma tipo dove butto i rifiuti?"
"Esattamente"
Vi immagino così.
Ora fate un bel respiro e munitevi di:
Forbici
Buste in vinile (io uso queste)
Colla a caldo
Step 1: chiedere scusa a MS Edizioni
"Amic*, non prendetela male. Ammiro il vostro lavoro, siete bravissim*. Ho comprato Root e Prima Vennero. Sono Splendidi prodotti e posso solo immaginare la cura che avete messo nella localizzazione di Rock'n'Roll Robot ma... devo fare spazio a FORT".
[scusa Alex]
Step 2: prendete i componenti indispensabili
Preparate il gioco sul tavolo per iniziare una partita. Guardatelo bene e ripetete ad alta voce con me:
Questo è tutto quello che mi serve per giocare.
Questa operazione è molto importante. Dovete convincervi che tutto quello che conta è sul tavolo. Fare spazio e comprare un nuovo gioco è il vostro obiettivo. Concentratevi su questo e passate allo Step 3, il più difficile.
[qui c'è tutto quello che vi serve, ripetetelo con me]
Step 3: liberatevi del superfluo
Prendete la forbice e dalla scatola tagliate il pezzo che preferite. Io scelgo sempre il nome del gioco. Più è piccolo meno problemi avrete quando lo andrete ad incollare. La prima volta è difficile e potreste bloccarvi dalla paura. Tornate allo Step 2 e prendete un bel respiro. Tornate qui solo quando siete pronti a tagliare.
[sembra un horror, lo so]
Step 4: fare spazio
Prendete la busta in vinile del colore che preferite e metteteci dentro tutti i componenti del gioco. Prendete la colla a caldo e incollate il pezzo della scatola precedentemente tagliato vicino alla ZIP di chiusura. Una volta fatta questa operazione potete buttare tutto il resto, riposizionare il gioco al suo posto, e ammirare tutto lo spazio che siete riusciti a risparmiare. Se siete coraggiosi andate oltre: guardate la vostra libreria e pensate a quanti giochi potreste applicare lo stesso trattamento.
[visualizzate lo spazio libero]
[Dio del gioco da tavolo, se esisti, perdonaci]
Step 5: comprate un nuovo gioco
Questo è facile, sono sicuro che non avete bisogno di una spiegazione su come fare. Se avete bisogno di qualche consiglio potete cliccare qui. Il bon ton suggerisce di acquistare un gioco di una casa editrice che avete appena maltrattato. In questo caso io sto per comprare FORT.
Consigli pratici: alcuni giochi non si prestano assolutamente a questa pratica. Quelli con molte miniature ad esempio non vanno bene. Lo spazio che si guadagna non è molto. "Compattare" giochi con componenti simili invece è una strategia vincente (Splendor è perfetto, Carcassonne anche). Create magari una sezione della vostra liberia con tutti i giochi a cui avete fatto questo (mal)trattamento. Il risultato sarà gradevole e in alcuni casi, se la scatola è messa male, addirittura migliore.
Ricordate sempre che alla fine l'obiettivo principale rimane sempre e solo uno: comprare un nuovo gioco.
P.s. Se sei Joe Manganiello e hai una intera area della tua casa dedicata ai giochi da tavolo e di ruolo puoi ignorare questa guida.
[Grazie ar cazzo, Joe]