I buoni, I brutti e i cattivi Mercenari di Hearthstone
Hearthstone ha rilasciato la nuova modalità, I Mercenari. L'approccio della new-entry è diverso dal solito, che si avvicina più a un RPG.
Qualche settimana fa mi sono espresso proprio qui, su N3rdcore, di Hearthstone, e di come io iniziassi a nutrire un po’ di timore riguardo il gioco di carte collezionabili Blizzard. Ma l’azienda americana non ha dato poco peso alla sempreverde standard a caso, poiché è da molto, ma davvero molto tempo che ci hanno preannunciato l’arrivo di una nuova modalità, ovvero ‘’I Mercenari’’. Infatti il trailer d’annuncio è risalente a molti mesi fa, e seppur non avendo idea di cosa si trattasse, ci era stata descritta come qualcosa di grosso e che avrebbe cambiato lo stesso Hearthstone.
Passavano i giorni, le settimane e i mesi, e ancora nessuno sapeva cosa sarebbero stati i Mercenari, e giustamente l’azienda californiana, invece di accontentare tutti mostrando il gameplay, mira più in alto.
Beccatevi un bel trailer con Diablo, proprio quello di Diablo, che finalmente fa il suo debutto sul gioco di carte, con tanto di statistiche esagerate e artwork in movimento.
Ah, e non dimentichiamo la cosa più importante, il bel bundle di benvenuto con il diavolo in persona a 50$. Ok Diablo, ok la nuova modalità, ma diamine neanche il tempo di mostrarci di che si tratta che già ci metti un preordine ciccione quanto lo Sputafango? Comunque non è la miglior notizia, ma neppure la peggiore (e per distacco) che aggira Blizzardi negli ultimi tempi, quindi non soffermiamoci troppo su queste bizzarre strategie di marketing.
Ecco la modalita Mercenari di Hearthstone che in poche parole è…Pokemon? Ci sono 3 tipologie di servitori, i Difensori di colore rosso, la cui maggior parte degli esponenti si concentra sul proteggere gli alleati. I verdi sono gli Attaccanti, che come dice il nome (se non ci eravate già arrivati), hanno il focus sull’attacco, sul far del male e sul massimizzare i danni del team. Gli Incantatori sono di colore blu, tipologia che ruota attorno alle magie, che siano cure, magie che fanno danno o altro. Ed esattamente come in Pokemon, Rosso fa male al Verde, Verde al Blu, e Blu al Rosso. Quanta fantasia eh?
Non solo le tipologie, ma tutto il sistema di gioco della nuova modalità non funziona come un card game, anzi, non è neppure un gioco di carte. I Mercenari è un RPG a turni, come Final Fantasy, Persona e appunto Pokemon.
Si forma un team composto da 6 Mercenari, e di questi, 3 per volta scendono in campo. Ognuno di loro dispone di 3 abilità (non tutte sbloccate sin dall’inizio) e a turno si sceglie che attacco speciale utilizzare. Ogni scelta ha una diversa velocità, e in base a quanto il valore numerico di questa sia basso, tanto prima sarà effettuata nel turno.
La partita termina una volta che l’intero team è stato sconfitto. Alla conclusione del match, proprio come nei giochi di ruolo, i personaggi presenti in campo salgono di livello, e di conseguenza, aumentano le statistiche. Al livello 5 e 15 si sbloccano la seconda e la terza abilità speciale e il level cap per ogni mercenario è di 30. Il risultato di questo gioco a turni applicato a Hearthstone funziona. Tutto il combattimento ruota intorno alla previsione delle abilità dell’avversario, quando giocare la mossa giusta e utilizzare le risorse a disposizione nel modo più corretto.
Al momento, i Mercenari disponibili sono ben 51, un’ottima cifra per dare vita alla nuova modalità. I combattenti presenti attraversano tutte le varie razze presenti nelle terre di Azeroth, dagli Orchi ai Troll, giusto per dirne un paio. Tutti sono esternamente per abilità e sinergie con chi è della stessa specie, e di conseguenza è possibile sbizzarrirsi e creare le composizioni da 3 più bizzarre.
Alcuni mercenari, come Diablo, funzionano meglio di altri grazie ad abilità migliori, ma questo non vuol dire che c’è un totale dominio dei forti. Si tratta comunque di un gioco RPG, e quindi ogni servitore può dire la sua, se messo nella giusta situazione. Per fare un esempio c’è Kurtus Domacenere, il mitico esiliato, che di per sé è un buon servitore ma che non eccelle particolarmente.
Tuttavia, questo è devastante contro i Demoni poiché si potenzia quando lotta contro di loro. Il risultato? Un massacro di demoni. Questo per far capire che, ogni mercenario ha i suoi pro e i suoi contro, e quindi, seppur alcuni sono più forti, tutti riescono a essere viabili. Un bel lavoro.
Fra tutti i pregi, il più grande è la sua scarsa presenza di RNG. Il fattore ‘’Random’’ è sempre stato la causa e la soluzione (come direbbe Homer Simpson sull'alcool) di tutti i problemi di Hearthstone, poiché il suo essere così a caso dà carattere al gioco di carte. Ci sono sempre stati dibattiti se l’RNG facesse male o contribuisse a rendere Hearthstone divertente, e non sono io a dirvi cosa sia giusto per il gioco Blizzard, ma se non siete estimatori della randomicità, allora dovete provare Mercenari.
Nella nuova modalità, ogni attacco segue uno schema, e quei pochi attacchi che hanno nell’effetto ‘’colpisce un nemico casuale’’ chiudono le possibilità a uno su tre, dando poco spazio al caso. Ci sarebbe da dire che la velocità va a caso, poiché se anche l’avversario sceglie un’abilità che ha la stessa rapidità, chi decide chi sferra per primo il colpo è proprio il caso, ma anche per questo, c’è un modo per giocarci attorno con mosse speciali che rendono più veloci o altre che rendono più lenti. Probabilmente la nuova arrivata non avrà su Twitch lo stesso successo della modalità Battaglia, ma sono certo che sarà apprezzata dalla scena competitiva, in modo da dare nuova vita alla scena pro di Hearthstone.
Un altro grosso, anzi, massiccio problema del gioco di carte collezionabili è la futilità della sua modalità giocatore singolo. Adesso chiedo a voi, quante volte avete rigiocato la modalità single player dopo aver ottenuto le carte delle diverse Avventure? Io neanche una.
Mercenari trova la soluzione anche a questo. Il focus della modalità non sta solo nello scontro con altri giocatori umani, ma anche nelle Spedizioni contro la CPU. Ci sono ben 4 capitoli, da giocare sia a difficoltà normale che Eroica, e ognuno di questi ha dei diversi livelli. Al termine di ogni scontro, i nostri Mercenari otterranno esperienza e all’occasione anche delle missioni speciali che forniscono altrettante ricompense. Una volta raggiunto un certo Rank online, è davvero difficile competere con personaggi che non siano già al livello e con le abilità potenziate, e per potersi cimentare nella grande sfida dell’online, niente è meglio di una grande preparazione nel single player. Oppure siete quel tipo di giocatore a cui non piace neanche giocare con altri giocatori, e per una volta Hearthstone ha pensate a voi.
Ok stiamo parlando di Hearthstone, e quindi so già cosa volete da questo articolo: sapere se è necessario shoppare. Allora allora, qui la situazione è un po’ particolare. Il tutorial e il Single Player di Mercenari forniscono eroi a sufficienza per poter cominciare a tastare il terreno contro altri sfidanti, tuttavia la situazione diventa più complessa quando inizia a farsi sentire la necessità di avere in team dei personaggi più forti. In Mercenari non c’è la polvere, e creare nuovi combattenti funziona diversamente.
Per ottenerne uno bisogna ottenere un determinato numero di monete, che sono le stesse che servono anche per potenziare gli stessi lottatori. Una volta raggiunto il numero di monete necessario, che va dalle 300 alle 500, ecco craftato il nuovo mercenario. Queste monete sono facilmente ottenibili nelle spedizioni, ed è molto semplice che mentre livellate troviate abbastanza risorse da avere un nuovo personaggio. Giocando abbastanza e facendo le spedizioni giuste è possibile arrivare a creare buona parte del roster, ma per averli tutti e in poco tempo beh…potrebbe essere necessario sganciare.
Quindi, che me ne pare di questi Mercenari? Penso che la nuova modalità sia un vero successo, che permette contemporaneamente a Hearthstone di riempire le carenze che le altre modalità hanno sempre avuto e di dare nuova vita al gioco con qualcosa di completamente nuovo per l'industria dei giochi di carte, con ben pochi rivali sul mercato. Un'ottima aggiunta al gioco di carte collezionabili Blizzard, che si rivela sempre capace di rimoderernarsi.
...Seppur stia abbandonando la ladder. Arrivederci.