Dato alle stampe per Cut-Up publishing nel 2015, “Monster Masters” di Alessandro Manzetti, è uno dei rari titoli in Italia di impronta saggistica che parla di horror, in tutte le sue sfumature. Inoltre custodisce al suo interno quattro racconti molto interessanti, firmati da Campbell, Laymon, Masterton e Braunbeck. Il volume è una miniera preziosa di aneddoti e interviste a molti maestri della narrativa horror, dark fantasy e splatterpunk della nostra contemporaneità e in più ha un'interessante sezione dedicata alle “opere fantasma” di Stephen King.
In realtà è la parte finale del volume che voglio farvi conoscere, ovvero “I 66 libri horror per il diluvio universale”, ovvero una lista (simbolica) di libri così importanti da essere salvati da un teorico diluvio apocalittico; così Manzetti veste i panni di “un eretico Noè” e ci consiglia gli autori che dobbiamo serbare nel nostro cuore tetro anche durante un'incessante pioggia maledetta.
Cogliendo anche l'infelice coincidenza con Venerdì 13 e la quarantena che dobbiamo vivere durante questo triste periodo ho pensato di proporvi questa lista, titoli libreschi che ogni amante della dark fiction e del brivido deve conoscere.
I titoli presentati credo siano perfetti per ogni tipo di lettore, perché andiamo a toccare i classici della letteratura gotica fino ai romanzi più mainstream dei nostri giorni senza dimenticare alcune perle oscure oggi meno conosciute in Italia.
Sperando di fare cosa gradita vi citerò la maggior parte dei volumi editi in Italia, che potete tranquillamente comprare e leggere tramite Amazon Kindle o altre piattaforme virtuali, alcuni saranno anche disponibili gratuitamente essendo dei “Classici” o offerti gentilmente da editori e store online per allietare le nostre giornate tra le mura domestiche.
-Il Castello di Otranto di Horace Walpole, iniziatore del romanzo gotico.
-Il Monaco, M. G. Lewis, un altro romanzo gotico famoso per la sua natura conturbante.
- Frankestein o il Moderno Prometeo, di Mary Shelley, capolavoro immortale e proto-romanzo fantascientifico.
-Il Vampiro, di John William Polidori, uno dei primissimi romanzi sui Vampiri scritto dal medico-amico di Byron quasi in contemporanea al Frankestein di Shelley presso Villa Diodati.
-La Maschera della morte rossa, di Edgar Allan Poe, racconto-capolavoro di uno dei più famosi scrittori della dark-literary fiction
-Un abitante di Carcosa, di Ambrose Bierce, autore del “Dizionario del Diavolo” e uno dei maggiori scrittori weird d'America
-Lo strano caso del dottor Jeckyll e Mr. Hide, di Stevenson, classico della letteratura inglese
-Carmilla, di Sheridan Le Fanu, novella sensazione su una vampiressa interessante
-Il Grande Dio Pan, di Arthur Machen, un romanzo che vi entrerà nel cervello e non se ne andrà facilmente
-Dracula, di Bram Stoker, il più grande romanzo sui vampiri
-Giro di Vite, di Henry James, una delle novelle più interessanti della produzione dell'autore inglese
-I Salici, di Algernon Blackwood, racconto-capolavoro della letteratura weird
-La Casa sull'abisso ( o la versione ridotta il Sogno di X uscita per il Palindromo) di William Hope Hodgson, uno dei romanzi brevi più potenti della letteratura del soprannaturale
-Il fantasma dell'opera, di Gaston Leurox, un tassello fondamentale del terrore francofono
-Il Golem, di Gustav Meyrink, un gioiello del fantastico austriaco
-La pietra nera, di Robert Howard, padre dell'heroic fantasy ma grande discepolo dell'orrore
-Le montagne della follia, di Howard Philips Lovecraft, romanzo immenso del Solitario di Providence
-Gli Uccelli, di Daphne Du Maurier, un racconto inquietante
-Io sono leggenda, di Richard Matheson, un vero romanzo perfetto, altro che il film, di prossima pubblicazione per Oscar Mondadori Vault
-The Haunting of Hill House, di Shirley Jackson, una delle cose più belle della letteratura di ogni genere
-Psycho, di Robert Bloch, ancora oggi un romanzo di culto
-Rosemary's Baby, di Ira Levin, uno dei romanzi cardine dell'autore statunitense
-L'esorcista, di William Peter Blatty, una vera icona dell'orrore
- I ratti, di James Herbert, un classico moderno dell'inquietudine
-La bambola che divorò sua madre, di Ramsey Campbell, un romanzo firmato da uno dei più grandi eredi di Lovecraft
-Intervista col vampiro, di Anne Rice, un testo rivoluzionario
-Shining, di Stephen King, semplicemente il Re
-Nostra signora delle tenebre, di Fritz Leiber, una storia dark da parte di uno dei più grandi autori del fantastico
-Orrore ad Aimityville, di Jay Anson, da recuperare se non volete dormire la notte
-La casa dei fantasmi, di Peter Straub, uno dei colossi del perturbante
-Phantoms, di Dean Koontz, autore di recente tornato in voga per la triste coincidenza col coronavirus
-Infernalia, di Clive Barker, un sontuoso scrigno di racconti da parte del maestro della narrativa horror
-Canti di un sognatore morto, di Thomas Ligotti, una delle antologie più belle di sempre
-Necroscope, di Brian Lumley, romanzo devastante
-Il silenzio degli innocenti, di Thomas Harris, romanzo-icona della nostra cultura
-La notte del Drive-In, di Joe R. Lansdale, il pulp vero
-La ragazza della porta accanto, di Jack Ketchum, un romanzo epocale
-La Bara, di Richard Laymon, autore da scoprire assolutamente
-Mary Terror, di Robert McCammon, una scoperta molto piacevole
-L'estate della paura, di Dan Simmons, beh è un autore perfetto
-American Psycho, di Bret Easton Ellis, capolavoro e basta.
-Zombie, di Joyce Carol Oates, essenziale per la letteratura americana
-Cadavere squisito, di Poppy Z. Brite, eclatante
-Whiter, di John Passarella, un'oscura narrazione folle
-Cavie, di Chuck Palahniuk, disturbante. Davvero.
-La scatola a forma di cuore, di Joe Hill, erede degno di Stephen King
E questi sono i titoli che potrete trovare in commercio, tranne alcune rarità, e che spero vi allietino le giornate. Perché diciamocelo, la paura stessa è un grande farmaco per esorcizzare le ansie del presente.
Tornando al volume della Cut-Up publishing vorrei spendere alcune parole per un racconto davvero spettacolare, e tradotto da Alessandro Manzetti, ovvero “Radio Zombie” di Gary Braunbeck e infatti il mio preferito tra quelli proposti. Il racconto di Braunbeck è semplicemente
il lungo monologo di un DJ radiofonico, probabilmente ultimo sopravvissuto a un'epidemia Zombie che sta decimando l'umanità (o almeno la razionalità degli uomini).
L'autore è capace di ribaltare i tanti cliché del genere “zombie”, genere che spesso ha poco altro da aggiungere all'immensa bibliografia che lo accompagna, ma il nostro autore riesce nell'impresa. Il dialogo sputato verso un microfono acceso, nella vana speranza di riuscire a farsi sentire da qualche ascoltatore sopravvissuto. Un soliloquio folle, disperato, mentre la fine si avvicina alla porta del suo studio di registrazione. Musica a palla, gergo da speaker radiofonico, turpiloquio e ironia cinica rendono questo monologo un racconto perfetto per la fine del mondo. Una rivoluzione per il genere “Last Man” Un piccolo capolavoro che me la sento di consigliare a tutti. Seppur consigli a tutti di acquistare Monster Masters vi rincaro la dose sottolineando che soltanto leggere “Radio Zombie” vale l'acquisto. Ma ovviamente il testo è ricchissimo di contributi, interviste e retroscena dietro il sipario nero del palcoscenico horror mondiale.
Ora che siete chiusi in casa non avete scuse, leggete e leggete. O in alternativa sparatevi un bel film. Per sicurezza, io, faccio entrambe le cose.