Una tranquilla giornata di sole negli studi Activision
Paul Sviluppatore 1: “Gente è il momento di farsi venire qualche idea per il nuovo Call of Duty”
Gion Sviluppatore 2 “Zombie?”
“Impegnati! — Paul Sviluppatore 1 tira una mazzetta da 100 dollari sulla fronte di Gion Sviluppatore 2
“Guerra ancora più futuristica?”
“Devo cominciare a tirarti i lingotti o la pianti?”
“Ci vuole qualcosa che piaccia alla stampa”
“Tipo?”
£Tempo fa è uscito The Witcher 3, che è un gioco basato sulle favole e il fantasy dell’est Europa no? Un gioco che è andato benissimo e sai di cosa l’hanno accusato?”
“Sessismo?”
“No, che non c’erano personaggi di colore”
“Ma non era l’Europa medievale dell’est?”
“Appunto, ci vuole qualcosa che solletichi i giornalisti che vogliono parlare di videogiochi in maniera alta che altrimenti si vergognano a chiedere la copia ai PR. Per questo metteremo una protagonista donna”
“Hmmm continua…”
“Ormai se non metti protagonisti di entrambi i sessi sei un maschio alpha sessista che vede nelle donne un oggetto da conquistare uccidendo i cattivi, perché giustamente le donne si sentono meno donne se non fanno ciò che rende un uomo orribile come la guerra e il sesso senza sentimenti, quindi noi ora creiamo un protagonista donna”.
“Ma il nostro pubblico è in gran parte maschile, come la mettiamo?”
“Loro il gioco lo compreranno comunque, lo facciamo per sembrare più carini e coccolosi”
“E magari la facciamo pure col capello un po’ corto e rasato alla Miley Cirus, così becchiamo sia le ragazze che si vogliono sentire libere e indipendenti vestendosi poco e quelli che le sbavano dietro”.
“Andata, però gli zombi e la guerra superfuturistica la mettiamo comunque eh? Che alla fine sto gioco a qualcuno lo dobbiamo pur vendere”
“Perfetto, voglio vedere che s’inventeranno stavolta per romperci le palle”.