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Il ritorno di "Casa di Foglie", il libro fantasma

L'oggetto dell'inchiesta, Casa di Foglie, autore: Mark Z. Danieleswki.

Imputazioni criminose: brevi apparizioni nel mercato editoriale, repentina scomparsa e ritiro dal mercato. Il libro e la sua storia editoriale sono un mistero, quanto il suo contenuto.

Scritto nel 2000 il libro divenne un bestseller, dando all'autore statunitense Danielewski un posto di primo piano nella letteratura contemporanea. In Italia venne dato alle stampe da Mondadori, nel 2005 sotto l'egida della collana Strade Blu (quella col bordo giallo, per intenderci).

Il libro poi è scomparso in un limbo esoterico, quello dei volumi introvabili, molti bibliofili e cacciatori di libri si sono messi in moto per accaparrarsi questo romanzo unico e malsano, tant'è che in pochissimi lo hanno letto ma tutti lo cercano. Infatti proprio la fama dell' irreperibilità di Casa di Foglie ricoprì il ruolo di una pubblicità decennale e ossessiva, avere Casa di Foglie non significò solamente leggere un capolavoro ermetico e singolare, ma possederlo. Si, stringerlo tra le mani comportava una vera e propria vittoria.

Nel mercato dell'usato, nelle librerie nascoste e dimenticate, il libro veniva venduto a prezzi proibitivi per un semplice brossurato dal valore originario di 22 euro. Poteva venire a costare fino a 500 euro mentre i più economici vertevano poco sotto ai 300 euro. Per fortuna alcune biblioteche avevano in catalogo il famigerato titolo stregato, ma non erano in molte. Tra i forum, i blog e altri canali per appassionati di bibliofilia iniziarono a serpeggiare voci di corridoio abbastanza grottesche, come se i prezzi altissimi non bastassero.

Alcuni segnalavano biblioteche con in catalogo Casa di Foglie ma in realtà il romanzo sembrava scomparso e introvabile, probabilmente rubato o nascosto al pubblico e ai bibliotecari. De facto, da quando ho scoperto questo titolo all'età di quattordici anni (2007) ho iniziato a cercarlo, e dopo dodici anni non ho mai visto la copia cartacea di Casa di Foglie sotto i miei occhi.

Ho navigato per mesi sui cataloghi online, sui siti di antiquariato e ho frequentato la maggior parte delle librerie di Marche, Roma, Veneto e Emilia-Romagna, senza mai trovarlo. Poi ci fu lo spettro del PDF, del prodotto illegale trasmesso liberamente nei meandri della rete, anche questo una leggenda, un certo utente l'aveva scannerizzato interamente e lo mise al servizio di noi pavidi lettori. Certo una sconfitta, leggere digitalmente, non possedere quella fottutissima copia e non saziare la fame del collezionista, ma almeno potevo leggerlo senza perdere un rene. Ebbene anche la copia digitale scomparì, forse circola ancora nei labirinti del cyberspazio ma io non sono riuscito a rintracciarla.

Sono passati anni, in questi segmenti temporali ho spesso rinunciato alla ricerca, ma nella mia testa ci fu costantemente l'eco di Casa di Foglie. Ed è un fenomeno strano, spesso si rinuncia a trovare l'introvabile, mi è successo con altri volumi, ma tra il 2018 e il 2019 il romanzo di Danieleswki divenne un vero feticismo intellettuale, dovevo leggerlo, assolutamente.

Il romanzo di Danieleswki divenne un vero feticismo intellettuale, dovevo leggerlo, assolutamente.

Questa smania al limite della pazzia è dovuta a pochissimi fattori non del tutto trascurabili. 1) Mi sono sentito, fin da bambino, per vocazione, un cacciatore di libri ed essere sconfitto da uno Strade Blu Mondadori 2005 mi è sembrata un’offesa pungente. 2) Mi sono specializzato in letteratura fantastica in senso ampio (non esclusivamente fantasy quindi) e Casa di Foglie è un'opera manifesto del new-weird e della letteratura ergodica (torneremo a parlarne dopo), quindi non possederlo era anche una lacuna che andava oltre la passione, ma intaccava la mia controparte accademica.

Del resto, avrei potuto spendere 300 euro, o poco meno, perché Andrea Vaccaro, proprietario della casa editrice Hypnos, ha una copia che aspetta di essere venduta a un pazzo collezionista nella sua libreria. Forse, li avrei anche spesi tutti quei soldi. Ma sono stato reticente, vuoi per il prezzo alto, vuoi perché Casa di Foglie è tornato.

Danielewski è sempre stato evocato come un mistero esoterico da case editrici più piccole e di nicchia, moltissime realtà libresche hanno sbandierato un'imminente nuova edizione, fino a quando nel 2013 la Beat/Neri Pozza aveva finalmente annunciato una ristampa di Casa di Foglie, ebbene di tale volume circolano solo le prime bozze, le prove di stampa non rilegate e in mano a pochissimi e fortunati fantasmi e demoni editoriali (una decina di individui spregevoli). La versione Superbeat seppur più recente è ugualmente venduta a un prezzo molto alto. Simone Berni, scrittore e rinomato cacciatore di libri nel 2018 segnalò la presenza del volume Superbeat su Ebay, al costo di soli 150 euro. L'edizione mai apparsa (seppur segnalata sulla piattaforma Amazon) ha una copertina minimalista e bianca e il titolo è leggermente diverso Casa di Foglie di Zampanò. Tale edizione si è avvalsa della traduzione di: Francesco Anzelmo, Edoardo Brugnatelli e Giuseppe Strazzeri e della curatela dell'apparato critico a nome di Johnny Truant.

Si vocifera che la Neri Pozza non sia riuscita ad andare incontro a un accordo favorevole con l'autore americano, per conto mio propongo la teoria dei costi di produzione. Infatti, l'edizione doveva uscire in una collana super economica col prezzo inferiore ai 15 euro, sinceramente un suicidio editoriale. Quasi impossibile rientrare nei costi, un tomo da 700 pagine con esigenze tipografiche e editoriali del tutto bizzarre e una schiera di traduttori e curatori. Quindi il progetto venne definitivamente abbandonato.

Tre settimane fa su Facebook scrissi un post sul gruppo Weird Italia amministrato dallo scrittore-avvocato Francesco Brandoli, più o meno cercavo notizie su copie o future ristampe di Casa di Foglie e finalmente ottenni una splendida notizia dal popolo di appassionati del bizzarro letterario. Casa di Foglie è tornato, veramente e senza sotterfugi. Proprio quel libro che sulla prima pagina ha impresso un messaggio profetico: This is not for you. Questo libro non è per te, non solo per il contenuto, ma proprio perché non riuscirai a trovarlo, è per pochi eletti. Ma ora è per tutti coloro che vorranno leggero. 66thand2nd Editore (“Il nome allude a un incrocio di strade a Manhattan e dichiara la vocazione cosmopolita del progetto editoriale, che ruota attorno alla letteratura sportiva, alla letteratura sul melting pot e alla promozione della lettura attraverso i gruppi di lettura”), realtà libresca nata da Tomaso Cenci e Isabella Ferretti, darà alle stampe Casa di Foglie in autunno 2019, tra pochissimi mesi in pratica!

Il libro verrà stampato per la collana BookClub al prezzo (provvisorio) di 35 euro, visto il prezzo credo che questa sarà la prima edizione italiana ad essere estremamente fedele all'originale inglese. Infatti, House of Leaves è un cultbook dalle sinuose caratteristiche tipografiche.

La letteratura ergodica esige uno sforzo dal suo pubblico

Pioniere del genere ergodico il volume è un gioco di intelligenza, pazienza e di sperimentazioni. Il libro è ricco di note, di punti di vista dei narratori che si intrecciano tra loro e alcuni commentano gli scritti dell'altro, ci sono segreti nascosti nella carta, nelle righe e in parti pieghevoli del libro. Il colore è assolutamente importante, per distinguere gli appunti scritti sotto i testi di altri narratori, un romanzo corale quanto individuale, perché obbliga il lettore a estraniarsi dalla realtà per avere la giusta concentrazione per decifrare i misteri descritti da Danielewski.

La letteratura ergodica esige uno sforzo dal suo pubblico (dal greco, ergon “lavoro” e hodos “via”), ricordate? Questo libro non è per te, non a caso è sulla prima pagina. Gli scritti ergodici sono testi combinatori come il libro dei mutamenti cinese I Ching, i calligrammi di Apollinaire e i Cent mille milliards de poèmes di Queneau. Casa di Foglie è conturbante, non solo a livello narrativo ma anche estetico, complesso e onirico e similare alle astrusità visive di Escher e al gusto del grottesco di Bosch.

Danieleswki inserisce cartigli e riquadri interni nella narrazione con racconti paralleli, note a piè di pagine o nascoste e occultate da altre frasi, parole all'incontrario o capovolte e altri sotterfugi sadici e masochisti. Per questo un libro del genere merita una casa editrice che investa negli apparati critici, nella qualità della carta e dell'inchiostro e negli accorgimenti tipografici, perciò la 66thand2nd sembra essere sulla strada giusta.

La trama è una storia complicata, da sviscerare lentamente e affrontando tutte le difficoltà del caso, se siete curiosi vi consiglio di esplorare online, perché io ancora non l'ho letto, ma sono dodici anni che aspetto di farlo. Casa di Foglie è tornato e l'acquisto mi sembra doveroso, per il coraggio della casa editrice e per avere un'edizione fedele agli intenti autoriali. E speriamo che questa volta sia un libro reperibile da tutti gli appassionati.

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