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Il viaggio del supereroe: la ricerca di Resh Visions, tra cinema e fumetto

"Il viaggio del supereroe" è un progetto molto interessante. All'interno della casa editrice Resh Stories, nata nel febbraio 2019, il progetto Resh Visions si propone di affrontare studi sulla cultura e la narrazione contemporanea. Curatori sono due validi collaboratori storici de Lo Spazio Bianco, la storica testata di analisi del fumetto online, dal 2002: David Padovani e Simone Rastelli (tra gli autori del catalogo narrativo dell'editrice, invece, conosco e apprezzo molto Dario Custagliola, che si è distinto anche per due notevoli fumetti come Wake Up e Frikis).

Attualmente dunque Resh Visions ha avviato un progetto di crowdfunding su Kickstarter, per realizzare il volume cartaceo "Il viaggio del supereroe", e raccogliere i saggi sul rapporto cinema/supereroi pubblicati in formato digitale nel corso di questo primo anno di attività editoriale. La campagna è attiva dal 9 dicembre 2020 al 9 gennaio 2021.Un’anteprima dei saggi è disponibile qua.

Il volume è un’antologia di cinque saggi, pubblicati digitalmente durante lo scorso anno, che analizzano il fenomeno dei supereroi, su come questi siano stati raccontati al cinema o nell’animazione, e come stiano creando un modo di raccontare la realtà e il mondo che ci circonda, che supera i confini del fumetto e dei prodotti a esso legato. Si tratta di cinque contributi scritti da: Bepi Vigna, Massimo Spiga, Daria Pomponio, Enrico Azzano, Sergio Sozzo e Aldo Spiniello.

Tra questi un contributo molto importante è sicuramente "Il supereroe globale" di Bepi Vigna, di cui avevo avuto modo di scrivere qui quando Resh Visions l'aveva reso disponibile per alcuni giorni, nell'inaugurazione della loro attività editoriale. Il saggio era indubbiamente interessante in sé, ma ancor più proveniendo da uno dei tre autori che, con Antonio Serra e Michele Medda, aveva contribuito a rinnovare fortemente il seriale italiano, negli anni '90, con un fumetto di fantascienza come "Nathan Never".

Le riflessioni della collana, inoltre, prendono il via da una riflessione di un critico fumettistico come Daniele Brolli, il quale poneva in evidenza come le caratteristiche di Superman potevano renderlo quasi una metafora del cinema. I suoi poteri e la sua peculiarità di dissimularsi tra la gente comune una volta smessi i costumi sgargianti del super uomo, sono la metafora di una grande forza legata all’immaginario, “la proiezione di un desiderio capace di realizzarsi senza limiti”. A lungo i limiti tecnici del cinema hanno impedito di sviluppare appieno la forza del sogno propria del fenomeno supereroico. Un punto di svolta fu forse alle soglie degli anni '80 il  Superman di Richard Donner (1979), con una accelerazione, probabilmente, quando negli anni 2000 il perfezionamento degli effetti digitali introdotti negli anni '90 hanno consentito anche al cinema (ovviamente, a un costo molto più elevato della pagina di fumetto) di rappresentare qualsiasi elemento dell'immaginazione svincolati dai precedenti limiti tecnici degli effetti speciali tradizionali.

Ecco quindi che questo ragionamento su Cinema e Fumetto e sul loro rapporto diviene più stringente con l'affermarsi del fenomeno dei Cinecomics (solitamente associati, e questo sarebbe un altro punto da sviscerare, al solo adattamento del fumetto supereroico o comunque di azione estrema / fantascientifica). Naturalmente, qualcosa che è stato oggetto di innumerevoli discussioni di appassionati fumettistici, ma che non ha avuto ancora un così sistematico studio a livello saggistico, almeno in Italia: forse anche per la liminalità dell'argomento, tra cinema e fumetto appunto, in bilico tra i due ambiti di competenza (unitamente forse al fatto che il fumetto italiano è stato, finora, marginale nel fenomeno, rispetto a quanto avvenuto in ambito americano: anche se le cose sembrano poter essere sul punto di cambiare).

Significativo rilievo viene data poi all'analisi di Unbreakable, che in effetti ha portato a un punto di svolta inserendo elementi di critica e decostruzione del supereroe nel cinecomic, sulla scia di quanto già avvenuto nel fumetto degli anni '80, contribuendo alla maggior maturità anche di alcuni dei numerosi sviluppi successivi del genere. Rimandiamo, per questo, al link già citato in apertura, dove è possibile leggere una selezione generosa anche degli altri saggi, che diverrebbero poi disponibili anche in forma cartacea. Massimo Spiga esamina "le maschere del potere", ovvero il modo in cui i supereroi rappresentano anche i rapporti di forza insiti nella nostra società; Daria Pomponio esamina il dramma di Hulk, tra i supereroi più problematici dell'età argentea; Azzano esamina l'animazione supereroica, mentre chiude appunto l'antologia "M. Night Shyamalan, il sublime americano" di Sergio Sozzo e Aldo Spiniello: un'approfondita analisi dei film Unbreakable, Split e Glass.

Il libro, nel corso dei mesi successivi alla pubblicazione, sarà inoltre supportato con la pubblicazione di una serie di contenuti extra (features, utilities, video, immagini, errata corrige), che sarà possibile reperire sul nostro sito nella sezione Add on, raggiungibile tramite il QR code che sarà stampato all'interno del libro. Il libro sarà stampato in formato 20x22, copertina flessibile, brossurato, per un totale di circa 180 pagine.

Resh Visions mira ad essere un progetto di lunga durata, di cui questo primo crowdfunding sia solo un gradino: l'editore sta già raccogliendo i saggi che comporranno la seconda antologia, dedicata all'evoluzione dei personaggi di alcuni dei più noti franchising dell'immaginario collettivo: Sherlock Holmes, i protagonisti di Star Wars, di Star Trek e di Doctor Who, con una particolare attenzione ai personaggi di genere femminile.

Come N3rdcore, abbiamo spesso studiato con passione il fumetto supereroico, e accogliamo quindi ovviamente con favore questo lavoro di analisi seria e sistematica della cultura popolare, che potrà sicuramente trovare l'interesse degli appassionati di cinema e di fumetto. O anche, semplicemente, di chi voglia capire come i Super abbiano forgiato l'immaginario della nostra modernità.

 

 

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