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Diabolik – Colpi e Indagini, un gioco da tavolo crime con il Re del Terrore

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Diabolik – Colpi e Indagini: un gioco da tavolo da 2 a 4 giocatori con il Re del Terrore di Pendragon Game Studio e ideato da Luca Maragno

Per scrivere questa recensione di Diabolik – Colpi e Indagini ho pensato subito che il modo migliore fosse immergersi nelle atmosfere noir del fumetto nato da una idea di Angela e Luciana Giussani.

Sono andato in edicola una domenica mattina con la scusa di una passeggiata e insieme all’ultimo numero di Dylan Dog ho preso una copia di Diabolik.

Sono rimasto piacevolmente sorpreso di come Diabolik sia rimasto indenne al passare del tempo: misterioso e inafferrabile, capace di adattarsi ai tempi e ai cambiamenti storici e sociali. In oltre 60 anni di storia non ha perso neanche un filo del suo incredibile fascino.

Portare un personaggio così complesso e ingombrante sul tavolo di gioco deve essere stata una impresa decisamente complessa.

Ma in fondo, citando Mario Gomboli, direttore Editoriale di Astorina srl, “la sfida tra Diabolik e Ginko non è altro che un gioco che i due portano avanti da anni divertendosi”.

[Il contenuto della scatola]

 

Ma andiamo con ordine.

Diabolik – Colpi e Indagini è un gioco da tavolo da 2 a 4 giocatori in cui potremo vestire i panni della coppia Diabolik e Eva Kant oppure quelli dei detective Ginko e Morrigan.

Il titolo è sviluppato da DAMThings! che ha scelto la via di una gameplay semplice ma allo stesso tempo con la giusta profondità (non è un “cinghiale” ma non è neanche un “family”).

Lo scopo del gioco per il Re del Terrore e Eva sarà quello di portare a termine due colpi su tre di quelli selezionati casualmente durante il setup iniziale. I detective, indagando per lo stato di Clerville, dovranno alzare il Livello di Pericolo per mandare in fumo i piani di Diabolik.

La sfida per Pendragon Game Studio, DAMThings! e Astorina si giocava tutto qui. Come innovare il genere dei giochi a movimento nascosto cercando di creare le giuste dinamiche per un titolo a tema crime?

Semplice, con piccole innovazioni che non stravolgono il genere ma che ben si adattano al tema.

[SWISSS]

 

I movimenti nascosti di Diabolik e Eva vengono gestiti tramite un semplice mazzo di carte (carte luogo), che vengono posizionate sulla plancia di gioco. Ogni carta è un possibile indizio che la squadra dei detective può utilizzare per cercare i rivali. La meccanica è semplice ma ben rende la sensazione di caccia alla coppia di fuggitivi.

Questa fase è alternata da un’altra meccanica vincente, quella dell’inseguimento. Se i detective utilizzano l’azione “indaga nel luogo” nel punto esatto in cui si trovano Diabolik o Eva (o anche nel caso in cui si attivino alcuni colpi) i due fuggitivi potranno utilizzare la celebre Jaguar nera per fuggire (non insieme, ma solo uno alla volta).

Ad arricchire l’esperienza di gioco c’è un ulteriore fattore: le squadre sono asimmetriche. Si muovono e operano in modo totalmente diverso e tutti i personaggi hanno una speciale abilità unica, tratto che li caratterizza ancora di più. Ogni squadra ha a disposizione un mazzo di carte unico che riprende molti degli elementi caratteristici del fumetto come il celebre pugnale di Diabolik o il Penthotal.

Il regolamento del gioco è, come sempre nei giochi Pendragon Game Studio, ben strutturato, chiaro e con tutto quello che serve per apprendere il gioco velocemente. Per i più pigri è possibile giocare una partita introduttiva a “Fuga da Clerville”, una versione semplificata del gioco completo che ben introduce alle meccaniche di gioco. Questo permette di portare al tavolo anche giocatori meno “navigati”.

La longevità del titolo è assicurata dalla possibilità di giocare con Diabolik/Eva o Ginko/Morrigan e da un setup iniziale sempre diverso.

 

[Una questione di dettagli]

 

Ho lasciato per ultimo l'aspetto che più mi ha entusiasmato: i materiali. Il gioco, una volta intavolato, è uno spettacolo per gli occhi. La cura dei materiali, le scelte grafiche di tutti i componenti sono di qualità altissima. Ogni singolo componente trasuda l’atmosfera noir del fumetto. Impossibile non restarne affascinati.

In Diabolik – Colpi e Indagini ogni cosa è stata pensata per calarci al meglio in una storia crime/noir con una delle icone più importanti della storia italiana del fumetto. Pendragon Game Studio e Luca Maragno di DAM Things! non si sono fatti spaventare  e sono riusciti a superare brillantemente una sfida piena di insidie.

Ah, per la cronaca: io ho sempre tifato per Ginko.

[Video Tutorial di Diabolik - Colpi e Indagini qui]

Lo so, molti di noi sono di nuovo in lockdown.

Ecco, cliccate qui allora.

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